CASTIGLIONE M.R. – Ci narrano di un paese in apprensione, per non esagerare: l’Ufficio Postale del luogo registrerebbe ammanchi importanti a danno, ovviamente, dei risparmiatori.

Si parla di svariate centinaia di migliaia di euro. Il direttore di sempre, residente ad Arsita, è stato sospeso da una decina di giorni e sono in corso le verifiche da parte degli ispettori di Poste Italiane: ci vorrà del tempo per sbrogliare quella che sembra essere una matassa piuttosto ingarbugliata. E’ certo, come ci viene confermato da più parti,  che diversi anziani, fidandosi ciecamente del “loro” direttore, gli avevano addirittura consegnato i libretti personali a risparmio, magari perché impossibilitati ad operare in via telematica, come la tecnologia dell’oggi impone.

Ovviamente il primo cittadino, Vincenzo D’Ercole, non si sbilancia oltremisura: “Non ho notizie ufficiali che mi permettano di esprimere una posizione utile. Sono certo che il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura sarà condotto con scrupolo e con professionalità. Spero che si faccia presto chiarezza a tutela dei miei concittadini e del sistema Poste, che rappresenta un servizio di primaria importanza“.

A Castiglione M.R., comunque, non si parla d’altro: gruppi di persone, direttamente o indirettamente coinvolte, sono radunati dinanzi al bar, in subbuglio: pretendono (giustamente – ndr -) chiarezza immediata. C’è, inoltre, la corsa alle verifiche di libretti e dei conti correnti da parte di chi, anche da due anni, non l’aveva più fatto, magari lavorando in altre zone o addirittura all’estero.

Una brutta storia, pare proprio!