SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Assolto perché il fatto non sussiste. Così ha sentenziato il Giudice Dott. Lorenzo Prudenzano del Tribunale di Teramo, nel processo che ha visto coinvolto come imputato  Biagio De Antoniis, residente a Sant’Egidio alla Vibrata, difeso di fiducia dall’Avv. Vincent Fanini, e mettendo la parola fine ad una drammatica vicenda accaduta la sera del 17/08/2014 in Sant’Egidio alla Vibrata.

Nell’occasione del grave incidente stradale in Via Cesare Battisti tra uno scooter ed un’autovettura, a seguito della violenza dell’impatto, perse la vita, decedendo sul colpo, il centauro  Emilio D’Egidio, pure di Sant’Egidio alla Vibrata.

Il conducente dell’autoveicolo è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo, perché a detta dell’accusa, avrebbe tagliato la strada, omettendo di dare la precedenza, al motociclo condotto dal D’Egidio Emilio, che proveniva dal senso opposto di marcia.

Dopo una laboriosa istruttoria dibattimentale, con scrupolosa ricostruzione della dinamica del sinistro ad opera dall’esperto consulente tecnico nominato dal Giudice, Ing. Gianluca Ciofani di Pescara, la Difesa dell’Avv. Fanini è riuscito a metter definitivamente in chiaro l’effettiva posizione dell’imputato, che nell’occasione aveva assunto una condotta di guida all’insegna della prudenza e della diligenza, consona alle normali condizioni di circolazione stradale, rendendo De Antoniis  esente da ogni colpa e responsabilità in ordine alla determinazione del tragico evento, così da farlo mandare assolto, con la formula più ampia, perché il fatto non sussiste.