TERAMO – Partita la proposta ufficiale di acquisto della sede ex Ced della ex Banca Tercas. La notizia è uscita a margine della riunione indetta in Provincia per il ridimensionamento scolastico, alla presenza delle dirigenti scolastiche e dei sindacati di questo pomeriggio. Per il presidente Camillo D’Angelo è la soluzione ideale al momento, pur continuando a perseguire la strada dei Musp e anche l’idea dell’area ex Utap, quest’ultima, preferita dal sindaco Gianguido D’Alberto e dal consigliere regionale Paolo Gatti, che non hanno tenuto nascosto la cosa.
Il privato ha chiesto 3,2 milioni mentre la Provincia ha fatto ufficialmente la proposta. “I Musp vorremmo farli comunque ma il Ced sarà acquisito perché riteniamo che questo Ente abbia bisogno di spazi. La struttura in futuro comunque potrà essere occupata anche da altre realtà, anche associazionistiche. Dipenderà dalle nostre necessità“.
Dunque, ricapitolando, la giornata di lavoro ha prodotto 4 richieste ufficiali da parte dell’Ente provinciale: la prima per l’acquisto della sede Ced, poi altre due lettere al Comune di Teramo per l’acquisizione dell’area camper e quella sotto Ponte San Ferdinando, dove si vorrebbero collocare i Musp. In ultimo la possibilità della Palestra Mazzini, in comodato d’uso dietro disponibilità della Regione.
Nel frattempo per la questione del ridimensionamento scolastico, ci si è aggiornati a martedì prossimo. La trattativa con la Regione è in corso: la speranza è di non dover tagliare 4 dirigenze. Sul piatto anche la questione dell’accorpamento del Convitto Delfico.