TERAMO –  Torneranno mercoledì prossimo a scuola gli studenti delle medie e delle elementati del Convitto Delfico. Sono 14 le classi che saranno dislocate tra le strutture della De Jacobis e San Berardo.
Intanto questa sera si è tenuta una riunione tra il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e le famiglie degli studenti, alla presenza anche della preside Daniela Baldassarre. A L’Arca presente una folta delegazione di genitori, almeno una ottantina, per un incontro durato oltre 2 ore. Le famiglie sono preoccupate per la sicurezza delle strutture, soprattutto della De Jacobis ma il primo cittadino ha provato a rassicurarle. Le mamme si chiedono se ci siano le condizioni per portare i propri figli all’interno dell’edificio della Gammarana. La risposta positiva è arrivata dagli ingegneri del Comune mentre il primo cittadino ha ragguagliato i genitori su quanto fatto in questi giorni. La riunione odierna diventerà permanente: un tavolo di confronto scuola, comune e genitori che si riunirà tutte le volte che sarà necessario, soprattutto in questa prima fase. “Ora dobbiamo occuparci del trasloco del materiale dal Convitto nelle nuove scuole“, ha detto D’Alberto.

Le lezioni riprenderanno mercoledì mattina: inizieranno alle ore 8.20 e termineranno alle ore 13.20,  dal lunedì al venerdì. I rientri settimanali verranno svolti nella giornata di mercoledì per tutte le classi dalle ore 14:30 alle ore 16:30 e nella giornata di lunedì solo per le classi quarta e quinta, sempre dalle ore 14:30 alle ore 16:30.

La preside mette un punto fermo: “Qualora non si rendesse possibile la continuazione delle attività didattiche e semiconvittuali nella sede del Convitto del Delfico, si garantisce alle famiglie che gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado continueranno a permanere nelle sedi delle scuole De lacobis e S.Berardo per tutta la durata dell’anno scolastico“.

C’è da risolvere il problema della mensa scolastica ma la preside Daniela Baldassarre si sta già attivando, individuando le ditte che potranno portare avanti il servizio. Il servizio mensa non potrà purtroppo essere garantito a partire dal 16 ottobre, ma dopo il 20. Anche per i trasporti c’è una problematica da superare. “Lavoreremo per garantire il trasporto. Un’esigenza che sarà portato al tavolo in Prefettura“, ha chiosato D’Alberto.