L’AQUILA – “Capiamo bene il difficile e complicato ruolo di opposizione che il consigliere Mariani cerca di svolgere ma qualche volta, anzi spesso, prende qualche abbaglio”. Così, in una nota, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D’Annuntiis, in merito alla questione sollevata ieri dal Consigliere regionale PD Sandro Mariani sulla gestione delle Aziende di Servizi alla Persona.
“I membri del cda dell’Asp 1 non sono stati nominati dalla giunta regionale – precisa D’Annuntiis – bensì eletti democraticamente in una regolare assemblea a cui hanno partecipato i portatori di interesse in rappresentanza di enti locali, compreso il Comune di Teramo e altre realtà territoriali, anche apolitiche e religiose. E anche in questo caso, come in tutte le assemblee democratiche, viene eletto chi raccoglie più consensi, anche se non appartiene al PD, come prescrive la legge regionale in materia. Questo  un esperto e navigato politico come lui avrebbe dovuto saperlo”.
“Quindi nessuna logica di spartizione – conclude il Sottosegretario – ma solo verifica e presa d’atto delle volontà assembleari che, sono certo, l’assessorato competente porterà a compimento a breve al fine di riassicurare la piena operatività dell’ente che è impegnato in una importante e meritoria opera di gestione dei servizi a favore di anziani e categorie deboli”.