ATRI – “Una richiesta che arriva da tutta la cittadinanza atriana che ha a cuore le sorti dell’Ex Palazzo Seminario”. Inizia così la lettera che la Direzione del Partito di Azione di Atri ha inviato al Vescovo Lorenzo Leuzzi, in merito all’inizio dei lavori di restauro e restyling del Seminario Aprutino di Teramo e del Palazzo Vescovile, grazie anche ai fondi della Conferenza Episcopale Italiana, a cui si sono aggiunti alcuni fondi privati e gli incentivi del ‘bonus facciate’ previsti all’interno del recente Decreto Rilancio.
Nella nota del Vescovo, continua ‘Azione’, si legge “che su entrambi gli storici edifici sono previsti il restauro delle facciate, degli stucchi, dei materiali lapidei, degli intonaci, degli imbotti delle finestre e delle coperture. Saranno inoltre eseguite alcune riparazioni di piccole lesioni presenti nelle strutture. Trattandosi dunque di un ampio progetto di riqualificazione e tutela del patrimonio culturale teramano fortemente voluto da Vostra Eccellenza, a futuro beneficio anche delle numerose attività economiche che operano nella zona, i cittadini di Atri Le chiedono se lo stesso trattamento sarà riservato anche all’ex Seminario di Atri”.
“Vostra Eccellenza, la nostra cittadina non merita, dopo oltre 10 anni, la riqualificazione dell’Ex Seminario che si trova in pieno Centro Storico e di fronte alla nostra bellissima Basilica Concattedrale Santa Maria Assunta? – scrive il partito politico nella lettera al Vescovo di Teramo-Atri – Questa nostra missiva non vuol essere assolutamente una polemica nei Suoi confronti e della Diocesi tutta, però riteniamo che la cittadinanza atriana meriti delle risposte certe e veritiere sull’attuale situazione e sulle reali intenzioni di riqualificare l’intero edificio”.
“Vostra Eccellenza, siamo certi che la sua Sensibilità e partecipazione ai problemi della gente e il grande amore che nutre per la nostra Diocesi, La porteranno a prendere un impegno puntuale con tutta la cittadinanza atriana”, conclude la nota di ‘Azione’.