TERAMO – Ridimensiona il problema delle strutture scolastiche il Consigliere Provinciale con delega all’edilizia scolastica, illustrando le due direttrici su cui la Provincia di Teramo si sta muovendo, relativamente alla questione degli spazi. Per fare fronte alla messa in sicurezza per l’emergenza Covid, ci sono già 750mila euro di finanziamenti ministeriali (fondi PON), ma c’è anche un percorso progettuale per il futuro che riguarda lavori da effettuare in alcune scuole, che già in precedenza soffrivano di alcune criticità
“La situazione non è così drammatica – afferma Frangioni – a parte gli interventi su alcune scuole che già soffrivano di criticità conseguenti, ad esempio, al terremoto 2016. Con la Regione, intanto si sta lavorando per poter concedere l’utilizzo della palestra Mazzini da parte del Liceo “Melchiorre Delfico” di Teramo e l’ampliamento dello Scientifico “Curie” di Giulianova“.
Ridimensiona anche il problema del sovradimensionamento, con alcune verifiche da fare in alcune scuole come il “Curie” ed il “Moretti” di Roseto, ma sono situazioni risolvibili.
E, tra le righe, si leggano anche i trasferimenti previsti per le scuole teramane, con il Liceo Scientifico che andrà al Comi e IPSIA e ITI nell’attuale sede dello Scientifico “Einstein”, che dovrebbero liberare ulteriori spazi.
ASCOLTA LUCA FRANGIONI