BELLANTE – Si terrà sabato 13 luglio alle 21.15, nella sala consiliare “Aurelio Saliceti” a Bellante paese, la presentazione del libro di genere giallo “La carabina di Ticco Ticco”, edito da Artemia nova editrice. L’incontro ad ingresso libero, promosso dall’associazione culturale Nuove Sintesi in collaborazione con la casa editrice, sarà aperto dai saluti di Teresa Di Berardino, assessore alla cultura del Comune di Bellante. Dialogherà con il pubblico l’autore del testo, lo storico e saggista Elso Simone Serpentini.
Qui una breve descrizione della trama del libro, tratta dal sito di Artemia nova editrice:
Erano le 6,30 di giovedì 19 settembre 1895 quando
un uomo bussò alla caserma dei carabinieri di Tossicia. Era trafelato, evidentemente aveva fatto una lunga corsa, doveva avere di certo qualche cosa di
urgente da dire. Appena il vice brigadiere
Domenico Scozi gli ebbe aperta la porta, disse,
con una certa agitazione, che doveva denunciare
il rinvenimento di un cadavere. L’ucciso era suo fratello, Domenico Pascucci, trovato morto nella sua vigna,
in contrada Maranzano, vicino a Mercato Vecchio,
una frazione di Castiglione della Valle.
La mattina di martedì 15 settembre 1896, verso le 9,
un vecchio si presentò nella caserma dei carabinieri
di Isola del Gran Sasso e chiese di poter parlare
con il comandante. Riferì che era avvenuto un ferimento piuttosto grave. A Colledara un uomo aveva accoltellato la moglie. Mentre si recava sul posto,
il brigadiere Costantino Cardacci non poteva
fare a meno di pensare che Castiglione della Valle
era decisamente un paese turbolento.
Una sera dei primi di gennaio del 1957, nel territorio del Comune di Colledara, nuova denominazione dell’antico comune di Castiglione della Valle…