TERAMO – Via Maurizio Verna (Gruppo Misto), dentro Graziano Ciapanna (Al Centro per Teramo) e redistribuzione delle deleghe fra tutti gli assessori in Giunta. Un’operazione prettamente politica, secondo noi, quella del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto che, a 5 mesi e mezzo dalle prossime amministrative, va ad ampliare e rafforzare, con un posto in giunta, lo schieramento civico in vista delle elezioni 2023, secondo un percorso già avviato con un primo rimpasto e allargamento nel 2020; ma soprattutto, afferma il Sindaco, “si tratta del consolidamento e dello sviluppo ulteriore del progetto, dimostrando la capacità espansiva dell’azione amministrativa che attraverso il suo potenziamento offre una ulteriore apertura alla comunità teramana, secondo un percorso che guiderà al compimento del progetto di Teramo Città Capoluogo nel secondo mandato, fino al 2028”.

Al nuovo assetto in Giunta, infatti, fa seguito anche la redistribuzione delle deleghe fra tutti gli Assessori, “per un loro efficientamento nella fase che impone di riprogrammare – ha detto D’Alberto – di ridefinire l’azione amministrativa, per lo sviluppo ulteriore del progetto che abbiamo messo in campo, per il suo potenziamento e per un rinnovato coordinamento di un’operazione di prospettiva”. Il Sindaco, oltre alle sue deleghe, avoca a sé anche il personale, “ringraziando l’Assessore Core di quanto fatto finora”, con l’ampliamento della macchina del Comune di oltre 80 unità e la riapertura dei concorsi; la viabilità e parcheggi, nel nuovo progetto, vengono collegati al commercio e affidati, quindi, ad Antonio Filipponi; ERP e politiche della casa, anche alla luce degli ultimi drammatici accadimenti, passano rispettivamente a Valdo Di Bonaventura (che ha già il partimonio) e a Ilaria De Sanctis che amplia così la sua delega al welfare; a Martina Maranella resta quindi l’ambiente, nell’ottica di Teramo Città Circolare, rifiuti, mobilità sostenibile e transizione ecologica; a Stefania Di Padova resta la programmazione economico-finanziaria, mentre il governo del territorio, con la rigenerazione urbana, contratti e appalti e PNRR passano al neo Assessore Graziano Ciapanna.

Tutti sereni gli attori del rimpasto, anche l’ormai ex Assessore Verna che ha accettato la decisione del Sindaco e che, afferma, continuerà a sostenere come continuerà a lavorare, seppur da altra posizione, all’affermazione di questa maggioranza e di questa Amministrazione – aggiornamento -.

A Graziano Ciapanna dovrebbe succedere, in Consiglio comunale, il primo dei non eletti della lista Al Centro per Teramo, Guido Campana, ma è da verificare l’eventuale incompatibilità con il suo incarico al Centro Servizi del Volontariato.

  • Giovanni Cavallari, (vicesindaco) assessore ai lavori pubblici e all’edilizia
  • Andrea Core, assessore alla rigenerazione culturale
  • Ilaria De Sanctis, assessore al welfare
  • Valdo Di Bonaventura, assessore alla cura e valorizzazione del patrimonio e dei parchi
  • Stefania di Padova, assessore al bilancio e alla programmazione economico finanziaria del territorio e alla razionalizzazione delle partecipate
  • Sara Falini, assessore alla partecipazione e allo sport
  • Antonio Filipponi, assessore alla rivitalizzazione di Teramo città capoluogo
  • Martina Maranella, assessore alla sostenibilità, all’economia circolare e alla transizione ecologica
  • Graziano Ciapanna, assessore alla rigenerazione urbana e allo sviluppo del territorio

ASCOLTA GIANGUIDO D’ALBERTO

ASCOLTA MAURIZIO VERNA

ASCOLTA GRAZIANO CIAPANNA