TERAMO – Dopo che la città di Pescara ha negato la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre ritengo necessario e doveroso da abruzzese recuperare la figuraccia nazionale del Comune di Pescara esponendo una donna sopravvissuta alla peggiore delle prove a cui un essere umano possa essere sottoposto – la Shoah, sostenendo la mozione per la cittadinanza onoraria del comune di Teramo.
Non si può generalizzare dichiarando “si possono mettere in fila le tante persone che hanno subito le stesse vicende” come affermato dall’amministrazione comunale di Pescara quando circa 7.000.000 di Ebrei sono stati crudelmente uccisi da un’ideologia nazifascista, segnando in modo irreversibile per il resto della vita i pochissimi scampati alle torture dai campi di concentramento.
Pertanto Bella Teramo ritiene necessario sostenere il percorso di riconoscimento della cittadinanza onoraria del Comune di Teramo nei confronti di Liliana Segre visto il suo impegno profuso da sempre contro l’odio e l’intolleranza.
In questo modo vogliamo onorare la storia personale della senatrice, simbolo delle immense sofferenze di un popolo.
Si tratta di un gesto dovuto alla luce della storia del nostro Paese, che vuole rappresentare il profondo rispetto per tutte le vittime della Shoah.
Mi auguro che questo metta fine ad ogni tensione e ad ogni strumentalizzazione, che nuoce alla coesione sociale che, ha sempre caratterizzato la nostra nazione e la nostra città.
Per Bella Teramo
Giovanni Cavallari