PESCARA – “La sesta edizione del Festival dannunziano – Pescara è uno spettacolo in nove giorni ha spostato sul territorio oltre 100mila persone pensando alla partecipazione registrata a tutti gli eventi: 56 momenti di spettacolo, di cultura e di intrattenimento in nove giorni. Numeri straordinari per quella che probabilmente è stata una delle edizioni più riuscite e di maggior successo. Ora pensiamo all’edizione 2025, iniziando sin d’ora a fissare il tema dominante, che quest’anno è stato legato alla celebrazione dei quattro centenari: 100 anni dalla scomparsa di Eleonora Duse e Puccini, 100 anni della Coppa Acerbo e 100 anni del nostro Circolo Canottieri per il quale il Vate coniò l’espressione ‘Arranca sotto’”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri alla chiusura della sesta edizione del Festival dannunziano – Pescara è uno Spettacolo, ieri affidata a Stefano De Martino, protagonista di un autentico one-man-show.
“In queste ore stiamo raccogliendo i dati, i numeri che poi ci racconteranno il successo della kermesse – ha detto il Presidente Sospiri -, partendo dai messaggi dei tanti abruzzesi che hanno partecipato alle manifestazioni e che da stamane mi stanno esprimendo il rammarico per la sua conclusione. Ma anche il Festival è giusto che abbia un inizio e una chiusura, per poi metterci al lavoro per l’anno seguente. Quest’anno l’offerta di iniziative al pubblico è stata eccezionale e variegata, tutto rigorosamente ricondotto però all’immagine, alla figura e all’arte del Vate, con produzioni originali che non verranno replicate o lo saranno solo dopo la tappa di Pescara, dunque spettacoli che ci aiuteranno a portare d’Annunzio fuori Pescara e l’Abruzzo per tutto l’anno. E mai come nella sesta edizione del Festival siamo riusciti a portare artisti, cantanti, showman, oltre che gli intellettuali, a confrontarsi sulla figura di d’Annunzio, come accaduto ieri con De Martino, o con Coez e Frah Quintale, Anna Foglietta e Giancarlo Giannini. Abbiamo vissuto grandi momenti di sport e abbiamo assistito alla proiezione in anteprima del corto dedicato alla Coppa Acerbo, un lavoro straordinario del regista americano Vincent Scarza con il quale ho assunto un impegno: portare quella produzione alla Film Commission della Regione Abruzzo affinché sia la prima a essere finanziata per la rilevanza, la qualità e la grandezza di un lavoro che merita l’attenzione internazionale”.
“Il nostro Festival continua a crescere di anno in anno, e già immaginiamo, per esempio, tra cinque anni di celebrare la rassegna coinvolgendo anche il nostro fiume, magari concentrando degli eventi tra la nuova sede riqualificata del Circolo Canottieri e i battelli che attraverseranno un Pescara navigabile tra le piste ciclabili sulle due sponde. E poi ora pensiamo a far vivere il Festival tutto l’anno – ha aggiunto il Presidente Sospiri -, pensando a un’appendice invernale, coinvolgendo le scuole, che già quest’anno sono state protagoniste di due momenti di spettacolo, sia l’Istituto comprensivo 4 con la dirigente Daniela Morgione e la docente Franca Berardi, sia il Liceo classico d’Annunzio e l’ISS Alessandrini. Attendiamo anche proposte dai ragazzi su eventi da inserire nel cartellone che comunque, dati alla mano, quest’anno ha intercettato l’attenzione e la partecipazione di oltre 100mila persone, come emerge dalle prenotazioni sulla piattaforma e dai numeri forniti dalla questura di Pescara. Il ringraziamento va ovviamente al nostro Direttore Artistico Giordano Bruno Guerri e al tanto volontariato che gira attorno alla manifestazione e che ne rappresenta la ricchezza perché testimonia l’attaccamento della stessa città a d’Annunzio”.