TERAMO – “Come replicare a un consigliere che sostiene che in due anni – pandemici fra l’altro-  non abbiamo fatto nulla? I quaranta milioni certificati usciti dalla Provincia a favore delle imprese edili –  quindi strade e scuole – saranno state una regalia. Come rispondere ad un consigliere che continua a dire che il finanziamento del “Marino” non è in essere, giocando su un tecnicismo di bilancio che tutti i Dirigenti gli hanno spiegato? I fatti parleranno per noi. Le aule consegnate in questi giorni parlano per noi. L’ultima, ieri, proprio alla “Falcone-Borsellino” del Comune. Il grosso della ricostruzione pubblica, che sconta gli enormi ritardi di una legislazione e di una organizzazione a dir poco schizofrenica, partirà nel 2022, una data che risuona in tutte le comunicazioni, anche grazie all’ottimo lavoro del Commissario Legnini. E’ così dappertutto anche se la Provincia ha già concluso numerosi interventi sisma sulle scuole ma a quanto pare questo non risulta dalle carte del consigliere Scarpantonio che registra solo i dati a favore delle sue tesi. Ultimo fatto, incontrovertibile, è che la Provincia è l’unico ente che garantisce degli spazi, dalla Croce Rossa all’Istituto comprensivo di Villa Tordinia, risolvendo problemi che sono propri della città di Teramo. Per me la collaborazione è la norma“.