PINETO – Dopo aver riscontrato la positività al Covid-19 di due nostri tesserati, che sono in perfette condizioni ed in isolamento seguendo tutti i protocolli sanitari in vigore, tutti componenti del Mutignano Calcio, dai giocatori allo staff tecnico e dirigente, si sono sottoposti al tampone con esito negativo per tutti.

Dopo l’estate amara trascorsa dalla Nostra Società, a seguito delle decisioni assunte dalla Federazione, e quindi l’assunzione della mancata promozione in Eccellenza, la squadra è in quarantena fiduciaria e lo sarà per tutti i giorni previsti dal protocollo di prevenzione dal Covid-19, periodo nel quale, verranno ripetuti nuovi tamponi; per ragioni ormai ovvie, dovremmo chiedere alla FIGC di rinviare la partita di Coppa Italia del 20 Settembre contro la Rosetana.

La Promozione è un campionato dilettantistico, composto principalmente da giocatori che, al di fuori della vita calcistica, hanno lavoro e famiglia, l’amarezza di questo tempo che stiamo vivendo porta a pensare alle problematiche conseguenti e al sollevamento di dubbi legittimi, come la possibile interruzione dell’attività stessa.
Per un giocatore rispettare la quarantena potrebbe mettere a repentaglio un lavoro e condizionare una famiglia intera in quanto, questo potrebbe ripresentarsi durante il corso della stagione calcistica anche frequentemente.

Noi ci chiediamo: quante squadre si dovranno fermare di volta in volta? Quante partite si dovranno recuperare e con che tempistiche? la veridicità del campionato verrà poi rispettata?
Ci piacerebbe ricevere delucidazioni in merito.

Ufficio stampa A.S.D Mutignano Calcio