TERAMO – Grande soddisfazione espressa dai sindaci di Pietracamela e Fano Adriano per il progetto “La montagna teramana scommette sul turismo sostenibile” presentato questa mattina a Teramo e che riguarda i due comprensori.

Il punto di forza è la destagionalizzazione del turismo, accogliendo le istanze e le progettualità dei comuni coinvolti come il ponte tibetano, per fare un esempio, proposto dal Comune di Fano Adriano. “Non si parla più della montagna in termini di neve e impianti ma di una svolta per un turismo sostenibile a 360°”, ha dichiarato il primo cittadino di Pietracamela Antonio Villani, confortato dalle parole del collega di Fano Adriano Luigi Servi, riferendosi all’annosa vicenda della Gran Sasso Teramano relativa agli impianti sciistici che ha visto i due territori uniti attraverso una serie di incontri e un Consiglio comunale congiunto per fare una riflessione sulla situazione per la quale si intravvede soluzione con una nuova proprietà e gestione degli impianti. “C’è una luce in fondo al tunnel – ha detto Villani -. Sono in atto in questi giorni tutte le procedure del caso con un cronoprogramma stabilito dal liquidatore, attendiamo fiduciosi”.

“C’è la possibilità che un investitore possa farci riprendere la giusta direzione – ha aggiunto Servi –. Dobbiamo far sì che tutto vada nel senso della condivisione tra i territori coinvolti, dai servizi alla co-progettualità, così che la montagna possa avere un peso maggiore rispetto alla politica della bassa vallata”. Intanto la stagione estiva si avvicina e i due amministratori si augurano che tutto vada a buon fine “in modo da avere proprietà e gestione poter riaprire la seggio-cabinovia”.

ASCOLTA ANTONIO VILLANI E LUIGI SERVI