CHIETI  – Scoperto un laboratorio di droga a Montesilvano (Pescara) dove sono stati trovati e sequestrati 34 chilogrammi di eroina e arrestati due albanesi incensurati, Alfred Tusha e Leonard Spahiu, rispettivamente di 28 e 40 anni: si tratta del più grande sequestro di stupefacente avvenuto in Abruzzo negli ultimi anni.

E’ il bilancio di una operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti, in collaborazione con quelli di Pescara, a conclusione di indagini partite da Chieti e da Francavilla al Mare.

Secondo i carabinieri nel laboratorio la droga veniva suddivisa in panetti da mezzo chilo, per essere avviata alla distribuzione al dettaglio sul mercato abruzzese. All’interno di un armadio della camera da letto c’erano due sacchi contenenti 25 chili di eroina, cinque chili della stessa sostanza già ”tagliati” e pronti per la vendita al dettaglio, ed altri tre panetti della stessa sostanza, del peso complessivo di due chili, erano nascosti in una intercapedine presente sotto il tavolo da pranzo. Trovata anche una notevole quantità di sostanza da taglio.

I due albanesi, rinchiusi nel carcere di Pescara, sono accusati di traffico internazionale ed illecita detenzione di
stupefacenti. La droga sequestrata se immessa sul mercato, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale circa due milioni di euro, anche in relazione alla circostanza che, a seguito della ”quarantena”, la richiesta è aumentata e, quindi, il prezzo della sostanza stupefacente è lievitato. (ANSA).