CAMPLI – Ricostruzione sisma, PNRR e investimenti sono gli argomenti al centro del convegno “Meraviglie dell’Appennino centrale. Rigenerazione urbana, economica e sociale dei luoghi e dei borghi”, che si è tenuto questa mattina a Campli alla presenza del Commissario alla Ricostruzione e Riparazione sisma 2016 Guido Castelli. Con il sindaco di Campli Federico Agostinelli a fare gli onori di casa, sono intervenuti, tra i tanti ospiti e sindaci del territorio provinciale, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Umberto D’Annuntiis, il Presidente di Anci Abruzzo e sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il presidente della Provincia Camillo D’Angelo e la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso Antonella Ballone.

Lo spopolamento è stato tra gli argomenti più sentiti dai territori, un vero e proprio grido di allarme, che il presidente Marsilio ha spiegato nei ritardi accumulati fino al 2020, “in cui la ricostruzione era ferma – ha detto – con una lacuna di tre o quattro anni che abbiamo provato a recuperare, ma si fa fatica a reinvertire la tendenza e si rischia che, soprattutto per le realtà più piccole, si segni un punto di non ritorno”. Dunque gli investimenti della Regione Abruzzo per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne.

“E’ anche  necessario, per lo sviluppo dei territori, rivalorizzare il patrimonio edilizio da mettere sul mercato dell’offerta turistica – ha dichiarato Marsilio pensando al modello rappresentato dal recupero di Santo Stefano di Sessanio -. E’ arrivato il momento di provare a replicare e incoraggiare gli imprenditori e non affidarsi solo al mecenatismo, ma il fatto che funzioni indica che anche a livello economico è fattibile. Bisogna stimolare gli investitori a credere in progetti simili, creando un percorso virtuoso unitamente alla promozione del territorio che stiamo già facendo”.

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