BASCIANO – Assemblea dei soci numero 31 per la BCC di Basciano: ma quella che si è svolta martedì 30 giugno, presso gli Uffici direzionali di via Salara a Basciano per l’approvazione del bilancio 2019, è una riunione che rimarrà nella storia. La prima “a porte chiuse”, in applicazione delle disposizioni emanate per l’emergenza sanitaria Covid-19. Con il rappresentante designato, il notaio Teresa De Rosa, in veste di “delegato unico” dei soci e alla presenza degli amministratori e del collegio sindacale è stato approvato il bilancio al 31 dicembre 2019, i cui principali valori sono stati puntualmente riassunti dal Direttore Maurizio Schiappa: raccolti oltre 120 milioni di euro, impieghi oltre 85 milioni di euro, fondi Propri (Patrimonio) 19 milioni di euro; davvero eccezionale l’utile netto conseguito, pari a 1.949.000 euro, il risultato migliore nei trent’anni di vita della banca.

Nel suo intervento il Presidente Carlo Di Camillo ha voluto ringraziare tutti i collaboratori, che hanno saputo reagire con prontezza e disponibilità all’emergenza creata dalla pandemia, imparando a svolgere il proprio lavoro con modalità inedite, che hanno garantito il servizio bancario a soci e clienti anche nei momenti più difficili della crisi sanitaria. Egli ha poi ricordato il tempestivo intervento della Banca, che ha acquistato un Ecografo portatile per una spesa di 51mila euro, a sostegno della struttura ospedaliera dell’Ospedale Civile di Teramo in relazione all’emergenza sanitaria in atto.

È stato quindi illustrato quanto la BCC sta facendo per contrastare la crisi economica, per far fronte alle richieste di sospensione dei mutui e di nuovi finanziamenti; a fine giugno 2020 si sono avuti centinaia di mutui sospesi per un “debito residuo” complessivo di 17 milioni di euro; centinaia i nuovi mutui concessi sulla base dei decreti “Cura Italia” e “Liquidità”, per 2,3 milioni di euro totali; decine gli anticipi di Cassa integrazione attivati per quasi 30mila euro complessivi.

Il Presidente ha concluso ricordando che Banca è stata sempre fedele ai principi della cooperazione e della mutualità, costante nella crescita equilibrata e solida, attenta alla promozione del bene comune e allo sviluppo sostenibile del territorio. “E su questi valori – ha affermato Carlo Di Camillo – vogliamo e possiamo costruire l’oggi e il domani, con determinazione e coraggio, con fiducia e capacità di adattamento e innovazione; con la convinzione di superare questo tempo di angoscia e incertezza. Tutti insieme potremo continuare a valorizzare il nostro modo di essere “differenti per scelta”; una Banca Cooperativa di Comunità, che si propone obiettivi importanti per Il prossimo futuro”.

Successivamente all’approvazione del bilancio si è proceduto all’elezione dei nuovi organi sociali. Il C.d.A. risulta così composto: Presidente, Carlo Di Camillo; Consiglieri: Giovanni De Luca, Domenico Di Emidio, Vincenzo Di Martino, Emilio G. Di Nicola, Vincenzo Di Pasquale, Salvatore Di Giovanni, Dino Gavioli, Romeo Panetta. Del Collegio Sindacale fanno parte Fabrizio Menaguale (Presidente), Marino Alleva e Manuela Di Marcello (membri effettivi), Marcella Giancroce e Ottavio Ricci (membri supplenti).