TERAMO – Il Consorzio di imprese “AmareTeramo” verrà costituito ed ufficializzato entro il 20 luglio, a meno di sorprese dell’ultimo minuto.

A darne notizia è il suo futuro direttore generale, Carlo Antonetti, che preannuncia l’avvio dell’iter individuando, nella prima fase, i soci fondatori di quella che sarà una Srl. “Intanto – spiega l’avvocato – partiamo con un nucleo di soggetti che sono vogliosi di mettersi in gioco per AmareTeramo a 360 gradi, per dare un segnale forte di rinascimento in vari settori della nostra città: sport, cultura ed economia”. La composizione del team è ancora aperta a tutti, anche per il periodo che si presta a mille difficoltà: “Non è così facile metterla in pratica”.

Nelle intenzioni di Antonetti c’è la costituzione di “una cellula che possa dare linfa vitale al post Covid e alle crisi varie; quasi un’opportunità di entusiasmo”. Afferma che per lui è importante “unire e coagulare un gruppo di soggetti che partano dall’amore per questa città con un’iniziale dare: aggregazione”: è questo il motto. Il consorzio è ad un punto cruciale e proprio in questi giorni si formalizzerà il risultato delle adesioni. “In molti hanno manifestato il loro entusiasmo ed interesse e comunque piace il progetto: si sentono stimolati dalla nuova avventura”. Antonetti, comunque, non nasconde le difficoltà in corso.

“AmareTeramo” è un corpo in cui non esistono preclusioni: “Nel consorzio ci sono figure che, in itinere, potranno gradualmente evidenziare le loro qualità ed emergere”.

La prima attività sarà il basket, cioè “…acquisire una società di pallacanestro e poi fare attività; qui esistono limiti temporali imposti dalla federazione, pertanto attorno al 20 bisognerà essere operativi”. Ora bisogna raccogliere quest’iniziale nucleo poi, successivamente, lo si potrà incrementare.
Questo consorzio implica il “mettersi in gioco e il voler dare un’idea di crescita ai giovani e alla città per affermare idee e progetti e per ricreare un entusiasmo, tornando a unirci: da soli non si va da nessuna parte e chi, più dello sport, dà il concetto di squadra?”.

Carlo Antonetti ha già dato tanto a questa città ma vuole continuare a farlo: “Ho dato tutto, ho ricevuto rose ma anche spine, ma ora è tempo di ripartire con entusiasmo”. Questo è il suo messaggio e invita i teramani a seguirlo: “Facciamolo tutti perchè non è un progetto-contro ma pro, per fare, e non per distruggere. Sono tanto belle le cose che fanno gli altri, facciamole assieme: c’è un’idea, sta sulla mano, e allora come un tiro da tre lanciamo la palla e andiamo a canestro”. “Assieme, senza avere paura”. “Per Teramo” – di Maurizio Di Biagio