L’anticiclone delle Azzorre sta in queste ore spingendo verso nord e deviando verso est e facendo ciò devia il percorso della depressione islandese verso l’europa centrale e l’Italia. L’aria fredda entrerà domani dalla Valle del Rodano preceduta da un breve richiamo caldo meridionale e inizierà a portare instabilità soprattutto sui settori centro-meridionali italiani, Abruzzo compreso. Questo è solo il preludio al peggioramento che avremo nelle giornate successive di giovedì e venerdi quando l approfondimento di un minimo barico sui mari meridionali causerà un richiamo di aria fredda Artica marittima direttamente dalle regioni balcaniche con una nuova fase fredda e soprattutto con pioggia e neve a basse quote. E’ probabile che la neve possa scendere a tratti anche in città, ma molto bagnata e specialmente a fine evento quando le precipitazioni saranno meno intense, tuttavia avremo buoni accumuli nivometrici su tutta la catena appenninica orientale e fino a quote relativamente basse, dai 400 metri in su.
Previsione del tempo per domani: giornata molto variabile dal punto di vista meteo. Pioverà a tratti su tutta la regione, e nevicherà inizialmente a quote alte (intorno ai 1000 metri), ma si affermeranno durante la giornata anche schiarite ampie e passaggi di bande nuvolose più o meno compatte, in un contesto che sembrerà più del mese di marzo piuttosto che di gennaio. I venti si orienteranno da maestrale su tutta la regione divenendo moderati soprattutto dal pomeriggio, i mari aumenteranno il loro moto ondoso fino a divenire mossi. Le temperature previste in deciso aumento nei valori minimi visto la copertura nuvolosa e si attesteranno vicini allo 0 gradi in montagna e 4-5 gradi sulle aree costiere, le massime il lieve ascesa ma comunque non supereranno i 10 gradi nemmeno nelle aree più miti della regione.