TERAMO – Stamattina si è riunita la Commissione Sanità a Teramo, per porre i punti fermi su un documento che sarà sottoscritto lunedì in Commissione Capigruppo e sarà portato nel Consiglio comunale straordinario congiunto con il Comune dell’Aquila che si terrà il 18 novembre in Emiciclo. “Abbiamo un territorio diversificato e ampio e, proprio in virtù di quel terremoto che ha colpito sia l’Aquila che Teramo nel 2016, ritengo che debba sicuramente esserci una deroga al decreto Lorenzin”, dice il consigliere comunale e presidente della Commissione Sanità Vincenzo Cipolletti, “Noi ci batteremo affinché sia L’Aquila che Teramo abbiamo un ospedale di secondo livello. Insieme a L’Aquila dobbiamo riequilibrare l’assetto sanitario rispetto all’area metropolitana di Chieti e Pescara. I cittadini delle quattro province devono avere le stesse opportunità per l’assistenza sanitaria nel proprio territorio, senza dover spostarsi fuori Regione”. Consiglieri comunali tutti compatti. Parte dell’opposizione ha rimarcato però la possibilità che si rischia un’alleanza con L’Aquila, dovendo poi combattere per allocazione nosocomio proprio con gli aquilani. Raimondo Micheli ha ricordato i tentativi di “scippo” in relazione alla Camera di Commercio.

ASCOLTA L’INTERVISTA A VINCENZO CIPOLLETTI