TERAMO – Gli incontri letterari organizzati dall’assessorato alla Cultura del Comune di Teramo in collaborazione con la Segreteria del Premio Teramo, si ispirano alla volontà di arricchire di contenuti il Premio. L’impegno è di individuare e indicare tematiche inerenti il racconto, per rendere meno episodico e più consolidato l’approccio alla manifestazione letteraria, facendo della stessa non solo e non tanto una passerella ma innanzitutto una scuola di avvicinamento e approfondimento della lettura, declinata in una sua particolare espressione quale è appunto quella del racconto. La scelta è pertanto caduta su autori che hanno già dimostrato di essere particolarmente importanti nel panorama letterario nazionale, con la possibilità di dibattere di temi che abbiano a che fare con la lettura, la scrittura e l’editoria, temi che si ricollegano alle ragioni profonde che stanno alla base della produzione editoriale del nostro Paese.

Il Premio Teramo non vuole più essere un appuntamento che si concentra tutto sulla serata di premiazione ma una opportunità da tenere desta durante l’anno, attraverso iniziative che, coinvolgendo critici letterari, operatori attenti alle tematiche culturali e segnatamente editoriali, approfondiscano argomenti di particolare attualità; tutto ciò anche per inserirsi nelle dinamiche di osservazione, riflessione, approfondimento che sono proprie dell’analisi letteraria e per sostenere chiunque voglia cimentarsi con la scrittura e la lettura.

Partendo dalla esperienza di scrittore dal talento versatile e multiforme, Giovanni Di Iacovo parlerà della sua formazione culturale, del suo percorso creativo, delle sue idee sulla letteratura, aprendo le porte del suo personale laboratorio di scrittura a chi desidera approfondire i meccanismi e le strategie dell’arte narrativa. Giovanni Di Iacovo (Pescara, 1975) è stato assessore alla Cultura, assessore alla Pubblica Istruzione e poi vicesindaco di Pescara. Sceneggiatore della fiction di RaiDue Offline (2015, avente per tema ipertecnologie e futuro); ha pubblicato racconti e romanzi, tra i quali Sporco al Sole (Besa, 1999), Sognando una cicatrice (Castelvecchi, 2000), Sushi Bar Sarajevo (Palomar, 2007), Tutti i poveri devono morire (Castelvecchi, 2009), La Sindrome dell’Ira di Dio (Zero91, 2012), Noi siamo la notte (Galaad Edizioni, 2013), Confessioni di Uno Zero (Castelvecchi, 2018). Dall’ultimo romanzo é stato tratto un film per il cinema. Ha fondato e dirige da sedici anni il FLA – Festival delle Letterature dell’Adriatico. Ha insegnato Letteratura Moderna e Contemporanea e Produzione di Testi Scritti nell’Università della sua città e pubblicato saggi e monografie su Celati, Tondelli, Bassani e sulla letteratura dell’area adriatica. Nel 2006 ha vinto il Premio Teramo Mario Pomilio riservato a uno scrittore abruzzese con il racconto Il volo del serpente tatuato. Ha vinto la sezione narrativa della Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Sarajevo, 2001) ed è stato finalista del premio letterario della Rai La Giara (2012). Alcuni suoi racconti sono stati messi in scena nello spettacolo con Stefano Benni Viaggio nelle Metropolis (2009). Di Iacovo è anche cantante e autore dei testi del progetto di musica elettronica Anticorpi.

L’ultimo appuntamento previsto in calendario, un incontro con lo scrittore Alessio Romano, si terrà il 25 ottobre e avrà per tema “Come si scrive un racconto”.