CORTINO – “Accettare e condividere quel che non va né accettato né condiviso non può che obbligarti a lasciare la maggioranza guidata da Gabriele Minosse”. Sono queste le parole di Andrea Di Giandomenico, eletto nella civica “Uniti per la Montagna”, il quale, da pochi giorni è confluito nel gruppo di opposizione “Noi per Cortino”.
Non è un’uscita che creerà problemi di governo all’innossidabile e intramontabile Minosse (da 9 a 3 si passa ad 8 a 4) ma, indubbiamente è uno scricchiolio del quale dover tener conto a pochi mesi dal prossimo voto (maggio 2021).
“Minosse, spesso, ha dato l’impressione di non essere il Sindaco di Cortino ma di occuparsi più di vicende extra comunali, nonostante il territorio avesse, come ha, necessità ataviche ben definite e note a tutti i residenti“. Incalza Di Giandomenico: “Non è ovviamente un capriccio, ma la mia scelta è stata, ovviamente, ben ponderata, perché non credo sia tollerabile dire sempre e soltanto sì, a prescindere“.