CROGNALETO – “Dopo il sisma 2016/2017 il territorio della Laga ha subito gravi cambiamenti morfologici, con ricadute anche sulle sorgenti del Ruzzo. La questione ha riguardato soprattutto la sorgente Malbove, in località Cesacastina di Crognaleto, dove l’acquifero, risorsa importante per garantire acqua alla vallata del Vomano, rischiava di essere travolta da un importante dissesto a monte, causato appunto dagli eventi sismici. Grazie alla Protezione civile e alla messa in sicurezza posta in essere dalla Ruzzo Reti per il tramite delle risorse erogate dal Comune di Crognaleto, la sorgente non solo è salva, ma si è addirittura riusciti anche ad avere una maggiore portata della stessa, pari a 15 litri al secondo, che servirà a mantenere alte le portate delle condotte del Ruzzo verso la costa”. Così una nota del Sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo che commenta: “Quando si opera nell’interesse collettivo e si raggiungono certi obiettivi grazie all’impegno condiviso di più livelli di istituzionali, quali in questo caso la Protezione Civile, il Comune e la Ruzzo Reti che hanno operato con intelligenza e serietà, bisogna riconoscere che il sistema Italia ha funzionato”.

“L’aumento così poderoso della sorgente sta a significare un sollievo per la società Ruzzo e consequenzialmente per le popolazioni di valle – continua il sindaco – Un sentito ringraziamento, dunque, va non solo al Management delle strutture sopra indicate, ma anche a tutte quelle figure tecniche e professionali che si sono adoperate per raggiungere tale obiettivo. Se si fa squadra si ottengono sempre risultati notevoli e ciò che si è fatto a Cesacastina insieme alla Ruzzo Reti, ne è l’esatta dimostrazione!”.

“Sono sempre più soddisfatta della nostra capacità di intercettare fondi pubblici e di lavorare unitamente con i Sindaci a favore del territorio – commenta la Presidente della Ruzzo Reti, Alessia Cognitti – In particolare, il territorio in cui si trova la sorgente Malbove aveva delle sofferenze notevoli dovute alla siccità e alla carenza idrica nel periodo estivo perché alimentata dalle sorgenti locali che, con il caldo e nei periodi di massimi consumi, spesso non erano sufficienti e creavano disagi alla comunità”. Con il ripristino della sorgente di Cesacastina a Crognaleto, aggiunge la presidente della Ruzzo Reti, “abbiamo assicurato maggiore portata d’acqua alla vallata e abbiamo risottolineato il nostro ruolo: il servizio ai Comuni che passa attraverso la collaborazione tra Enti”.