ALBA ADRIATICA – 527.187 questo il dato ufficiale delle presenze turistiche nel Comune di Alba Adriatica per l’anno 2022
Un dato che conferma come la nostra località sia la destinazione turistica prescelta da tanti vacanzieri tanto da conseguire nell’anno 2022, il quarto posto assoluto per gradimento da parte delle famiglie su 116 mete turistiche italiane (dall’indagine della JFC, Centro di ricerca specializzato in turismo balneare).

Stagione quindi decisamente positiva.
Anche il gettito 2022 dell’imposta di soggiorno pari a 265mila euro, è in linea con la previsione in sede di bilancio preventivo. Un risultato superiore anche al 2019, ultimo anno pre-pandemico, ancor più rilevante se si considera anche l’ospitalità assicurata, da alcune strutture alberghiere convenzionate, ai profughi ucraini.
Per quanto concerne la mappa dei turisti, Alba Adriatica si conferma località del turismo di prossimità, con vacanzieri di regioni limitrofe, ma non solo (tanti i lombardi) , in netta ripresa anche quello straniero.

Sono risultanti importanti che ci spronano a proseguire il lavoro intrapreso e migliorare attraverso un’attenta programmazione turistica i vari elementi e/o condizioni ritenuti importanti per la scelta della vacanza. Una programmazione che ha tenuto conto di molti aspetti: infrastrutturali, ambientali e servizi e che sino ad oggi, in quattro anni, ha determinato l’ottenimento di importanti riconoscimenti: bandiera blu, bandiera verde, bandiera gialla, bandiera lilla, certificazione Emas, città cardioprotetta, Città che legge.
Risultati importanti per lo sviluppo turistico della nostra Città volto alla salvaguardia di aspetti ambientali, sociali ed economici fondamentali e la riqualificazione del lungomare rappresenta uno di essi.

Ma è evidente che la programmazione turistica non può prescindere dalla rinnovata richiesta alla Regione Abruzzo di dare risposte concrete per la tutela della nostra costa, bene primario del turismo albense, ed aggredita dal fenomeno erosivo.
Nonostante le misure messe in atto da questa Amministrazione, gli operatori fanno sempre più fatica a soddisfare le richieste dei turisti con un arenile che si assottiglia di anno in anno in attesa di un intervento strutturale promesso dalla Regione Abruzzo e non più rinviabile.

 

Assessore al turismo Paolo Cichetti