SANT’OMERO – Vista la situazione epidemiologica a livello nazionale ma soprattutto quella della nostra regione, che ha visto in queste ore l’emanazione di una nuova ordinanza a firma del Presidente della Regione Marsilio che ha posto in zona rossa alcuni paesi quali Atessa, San Giovanni Teatino e Tocco da Casauria, siamo sempre più convinti che l’unica arma che attualmente è in nostro possesso, in attesa della fase vaccinale, sia la prevenzione.
Ci sembrerebbe opportuno in questa fase, in cui si prospetta l’arrivo di una terza ondata, ricorrere ad uno screening di massa per individuare quanti più possibili positivi asintomatici.
Si potrebbe organizzare in collaborazione con la protezione civile, in una zona aperta in forma drive-in, già utilizzata da altri comuni limitrofi, valutando con chi di competenza anche altre soluzioni.
Altresì visto che la regione Abruzzo ha prorogato i termini per le manifestazioni d’interesse per la fase vaccinale per gli over 80 e le categorie fragili, fino alla fine di Febbraio, si potrebbe valutare uno sportello di supporto a chi non è in grado di poterlo fare in autonomia per svariati motivi.
Certi che valuterete con particolare attenzione le nostre richieste a supporto e tutela di tutta la nostra comunità, noi forniamo fin da ora la nostra piena disponibilità per poter fornire qualsivoglia aiuto e collaborazione.
Il gruppo consiliare Sant’Omero Futura