Il candidato consigliere regionale Avv. Pietro Quaresimale della Lega Salvini Abruzzo alle elezioni del 10 Febbraio 2019, intende promuovere e sostenere in Regione Abruzzo la sicurezza, la legittima difesa, la vigilanza su pesca, caccia e commercio, anche con ronde notturne sul Modello Campli, usufruendo del potenziamento delle Forze dell’Ordine a tutela della persona, dei beni pubblici e della proprietà privata.
“Nei limiti di quanto la Legge e lo Statuto oggi ci consentono, istituiremo ufficialmente la nuova Guardia Regionale d’Abruzzo sul modello dei Barracellari Sardi, la storica istituzione pubblica di polizia locale, urbana e rurale tipica della Regione Autonoma della Sardegna, che rappresentano la più antica forza di polizia d’Europa. Con funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, la nostra Guardia Regionale coadiuverà le Forze dell’Ordine che, come annunciato dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, saranno immediatamente potenziate sul territorio.
La nuova legittima difesa entro Marzo sarà legge dello Stato, grazie all’efficace lavoro parlamentare della Lega che con i suoi migliori esponenti chiameremo in Abruzzo per sostenere la nostra azione di governo. Sull’esempio di Matteo Salvini, uomo di parola, sempre disponibile in caso di emergenza, sempre vicino alle esigenze dei cittadini, sempre attivo.
La Guardia Regionale deve poter svolgere funzioni di polizia amministrativa e giudiziaria; salvaguardare le proprietà affidate loro in custodia dai proprietari assicurati, verso un corrispettivo determinato secondo le modalità previste dalla medesima legge regionale; collaborare, su eventuale richiesta di queste, con le autorità istituzionalmente preposte al servizio di protezione civile; prevenzione e repressione delle infrazioni previste in materia di controllo degli scarichi di rifiuti civili ed industriali; collaborare, con gli organi statali e regionali, istituzionalmente preposti alle attività di vigilanza e tutela nell’ambito delle seguenti materie: salvaguardia del patrimonio boschivo, forestale, silvo-pastorale, compresi i pascoli montani e le aree coltivate in genere; salvaguardia del patrimonio idrico, con particolare riguardo alla prevenzione dell’inquinamento; tutela di parchi, aree vincolate e protette, flora, vegetazione e patrimonio naturale in genere; caccia e pesca; prevenzione e repressione degli incendi; salvaguardia del patrimonio e dei beni dell’ente comune di appartenenza, siti fuori dalla cinta urbana, nonché amministrazione dei beni di uso civico e di demanio armentizio, secondo le modalità da stabilirsi con apposita convenzione.
La Guardia Regionale d’Abruzzo deve inoltre collaborare, nell’ambito delle proprie attribuzioni e nel rispetto delle norme vigenti, con le Forze di Polizia dello Stato quando ne sia stata fatta richiesta al Sindaco, per specifiche operazioni. La legge regionale ribadirà la limitazione territoriale del servizio di polizia al solo territorio del Comune di appartenenza, salvo la necessità di inseguire autori di crimini colti in flagranza, o in caso di richiesta da parte delle forze dell’ordine per l’espletamento di servizi particolari di ordine pubblico e simili.