TERAMO – Da lunedì i reperti antichi e i pezzi pregiati allocati nel Museo civico Archeologico “Francesco Savini” di Teramo saranno finalmente trasferiti per permettere i lavori di messa in sicurezza dell’antico palazzo. Una lunga attesa durata circa tre anni, allorquando l’edificio in via Delfico fu dichiarato inagibile (categoria E), all’indomani del terremoto del 30 ottobre. Sarebbero dovuto essere spostati da diverso tempo e l’Assessore Luigi Ponziani avrebbe voluto allocarli nella Pinacoteca Civica: i reperti invece saranno sistemati nel piano terra dello stesso edificio con apposita copertura. Lunedì sarà presente anche la SoprintendenzaArcheologia, belle arti e paesaggio d’Abruzzo.