TERAMO – I casi positivi relativi agli immigrati bengalesi ospitati nella struttura di Rocche di Civitella, sarebbero saliti a 25. Indiscrezioni sui tamponi effettuati dall’Istituto Zooprofilattico Caporale di Teramo danno conto di una realtà sempre più drammatica. Su 50 immigrati la metà sarebbe positiva al Coronavirus.

Di stamane la notizia data dal Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio sul numero di 10 immigrati positivi al Covid 19 ( Coronavirus, 10 migranti a Civitella del Tronto trovati positivi).

 

AGGIORNAMENTO CON NOTA DELLA ASL DI TERAMO

Nelle prime ore del mattino, una segnalazione preliminare da parte dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo, evidenziava verosimili casi positivi al coronavirus sui tamponi eseguiti sui migranti provenienti dal Bangladesh e ospitati presso il C.A.S. di Civitella del Tronto.
l’IZS ha ritenuto necessario ripetere gli esami per confermare il dato della prima analisi e,
intorno alle ore 15:00, sono arrivati i risultati definitivi della seconda indagine che hanno confermato la positività al Covid-19 per 24 migranti, tra cui 7 minorenni tra i 15 e i 17 anni, tutti asintomatici, che attualmente dimorano al C.A.S. di Civitella.

I dati sono stati immediatamente comunicati al Sindaco di Civitella del Tronto, alla Prefettura di Teramo, e al gestore del Centro di Accoglienza.

La ASL di Teramo, già dopo i risultati della prima analisi, si era attivata per scongiurare la diffusione del virus sia all’interno del gruppo dei migranti, che sugli operatori della struttura di accoglienza e sulla popolazione in generale.

Il Servizio di Igiene e Salute Pubblica (SISP), insieme all’Unità di Coordinamento dell’Assistenza Territoriale (UCAT) sono allertati, stanno provvedendo al tracciamento di tutti i contatti delle persone positive al Covid-19, e l’intera ASL è pronta a gestire i soggetti che dovessero sviluppare sintomi di malattia.

E’ stata programmata per domani l’esecuzione dei tamponi sul personale del C.A.S., anche in considerazione del fatto che per sviluppare la positività al virus occorrono dai 3 ai 5-6 giorni.

Va precisato, così come confermato dal gestore del C.A.S., che il personale della struttura è dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalle norme di sicurezza anticovid e l’intero gruppo di migranti, sin dall’inserimento all’interno della struttura di accoglienza, è posto in isolamento e non ha avuto alcun contatto con l’esterno.

Ogni ulteriore commento è superfluo”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.