ROMA – Per realizzare la velocizzazione della Pescara-Roma ferroviaria, Abbiamo quattro punti di forza: il primo è che questo investimento è scritto negli atti di rilievo della programmazione nazionale; il secondo) che ci sono le risorse economiche progressive che occorrono per dare copertura alle attività di cantiere; terzo) ci sono i poteri straordinari coincidenti con la figura del commissario realizzatore; quattro) ci sono procedure dedicate per quanto riguarda il pronunciamento del Comitato VIA e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Per chi sostiene che le risorse non siano sufficienti, noi possiamo rispondere al contrario che le risorse hanno  la capienza per non conoscere interruzioni nell’attività di cantiere, poiché progressivamente, in itinere, si può replicare anche in Abruzzo quel dialogo collaborativo Governo, Amministrazioni centrali, Enti strumentali e Abruzzo, in maniera tale che quest’ultima metta sul tavolo sottoforma di anticipo, proprio per la Pescara-Roma, una percentuale delle notevoli disponibilità derivanti dalla programmazione europea e nazionale riferita alle infrastrutture, come è già accaduto con le anticipazioni effettuate con le risorse del Masterplan.

Basterebbe il 40%, come fosse un fondo di rotazione per evitare che le originarie disponibilità per l’infrastruttura Pescara-Roma non si fermino quando quelle sono già state utilizzate.

Per evitare che ogni trimestre abbia la sua quota di invenzioni problematiche, rispondiamo attivando una cabina di monitoraggio tra Enti locali, Regione, parlamentari e Commissario di Governo, in maniera tale da replicare il modello L’Aquila per la Ricostruzione, quando sotto la guida di Gianni Letta, del Sindaco del tempo e degli altri livelli istituzionali, tutto veniva coordinato, seguito e monitorato evitando che la procedura presentasse buchi e interruzioni.

Regione, dal canto suo, ha il dovere di evidenziare questa grande opera infrastrutturale come la sola in grado di far nascere le “Città elettive”: La Pescara-Sulmona, La Sulmona-Avezzano e la Avezzano-Roma.

La ferroviarizzazione è il ritorno alla modernità per la qualità della vita di chi si sposta e per la liberazione dell’aria dall’inquinamento. Mettiamoci insieme su questa importante partita!