Basterebbe la parola “derby” per rendere chiara la rilevanza della prossima partita della Rennova Teramo. E invece l’asticella si alza. Non basta solo parlare di derby perché i valori emotivi dell’incontro che vede i biancorossi di coach Salvemini affrontare la Giulia Basket Giulianova domenica 7 febbraio (ore 18) al palasport di Atri (diretta della gara sia sul canale 634 dell’emittente televisiva Super J che a pagamento sulla piattaforma LNP Pass della Lega Nazionale Pallacanestro) si esaltano ancor di più guardando la classifica. Al momento i giallorossi hanno infatti due punti di vantaggio rispetto alla TaSp mentre si va assottigliando sempre più il numero delle gare a disposizione nella prima fase della stagione.

In casa Teramo a Spicchi continua poi a tenere banco la situazione infortuni, visto che Alessandro Esposito si è aggiunto alla “lista nera“, raggiungendo il play Francesco Faragalli (il loro utilizzo per la partita resta ancora in forte dubbio). La nota positiva è il recentissimo arrivo in biancorosso del lungo Daniele D’Andrea: “Per prima cosa – commenta a tal proposito coach Giorgio Salveminivoglio ringraziare la società per lo sforzo compiuto sul mercato e per averci permesso di aggregare un giocatore in palestra. E’ stata una settimana particolare dato che la prima necessità è stata quella di introdurre nei nostri giochi il nuovo arrivato e questo aspetto di conseguenza ha rallentato il piano di crescita del gruppo per ovvie ragioni. Ci siamo nuovamente impegnati dentro il campo sui nostri obiettivi in un contesto in cui ancora fatto i conti con la gestione di giocatori infortunati”.

Il campionato però non aspetta e quindi bisogna tornare sul parquet per invertire la rotta e fare di tutto per muovere la classifica: “Affrontiamo un derby – prosegue il tecnico biancorosso – e una squadra che sta facendo molto bene, con un roster costruito con grande attenzione e con giocatori importanti ed esperti. E cito a tal proposito Panzini, Di Carmine e Cacace. A loro si aggiungono giovani molto interessanti che permettono a Giulianova di chiudere il cerchio e giocare una pallacanestro organizzata, con idee ben chiare. Noi dobbiamo essere bravi a fare la nostra partita, mantenendo alto l’impatto tecnico ed emotivo per tutti i 40 minuti del match. Dobbiamo andare a giocare guardando dentro noi stessi e concentrandoci sulle cose che dobbiamo fare”.

La posta in palio è quindi alta e per uscire dal prossimo impegno con il sorriso in faccia bisognerà ancora una volta offrire una prova di grande grinta e determinazione: “E’ un derby da interpretare con lo stesso spirito messo sul parquet contro Roseto – taglia corto l’allenatore della Rennova Teramo -. Per rendere al massimo in questi casi c’è bisogno della giusta dose di adrenalina e attenzione, in modo da incanalare le energie nei binari giusti, senza farsi prendere da ansia di prestazione. Dobbiamo mettere intensità per tutta la partita e limitare le peculiarità degli avversari, facendo di tutto per esaltare le nostre” – Ufficio Stampa –