PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei segretari regionali di Paola Puglielli (FP CGIL), Vincenzo Traniello (FP CISL), Giuseppe De Angelis (FPL UIL) e Silvana De Paolis (FPL DIRER/FEDIRETS) sulla riorganizzazione della Giunta regionale e le relazioni sindacali.

“Continua la grottesca pantomima in regione Abruzzo per quanto riguarda le relazioni sindacali. La G.R. d’Abruzzo continua imperterrita a violare le prerogative che la legge ed il contratto attribuiscono alle rappresentanze sindacali visto che prima adotta gli atti e poi informa le Organizzazioni sindacali. Questa tardiva informazione, per altro carente, è di fatto priva di efficacia visto che la norma prevede che l’informativa, al fine di rendere il confronto tra le parti concreto e rispettoso dei ruoli di tutti, sia data preventivamente. E’ inutile, d’altronde, un confronto in relazione ad un atto adottato e definitivo, quindi non modificabile.
Per questo unitariamente, le OO.SS. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, DIRER e la RSU, hanno, in sede di riunione sindacale del 30 gennaio, chiesto che la Giunta regionale sospendesse con atto formale le Delibere inerenti la riorganizzazione dei Dipartimenti e Servizi per consentire un confronto leale e corretto con la RSU, le segreterie territoriali e le Confederazioni delle OO.SS., quest’ultime tenute all’oscuro di tutto. E’ evidente, in merito, la violazione della Legge regionale 77/99 art.17, comma 2 che prevede appunto l’informativa preventiva anche alle Organizzazioni sindacali confederali.
Purtroppo la Giunta regionale non ha adottato nessun atto di sospensione e quindi oggi queste segreterie, concordemente con le confederazioni interrompono le relazioni sindacali con la Giunta regionale.
L’impressione è quella che questa riorganizzazione sia conseguente ad una visione elitaria che ha tenuto fuori da ogni possibilità di partecipazione gli stessi Dirigenti e il personale tutto, che è poi quello che materialmente produce servizi. La motivazione che l’informazione successiva sia stata determinata dall’urgenza non giustifica quanto accaduto, soprattutto in considerazione del fatto che sono mesi che le OO.SS. chiedono di incontrarsi su questo tema.
Per queste ragioni e per la palese violazione, a nostro avviso, delle prerogative sancite dalla Legge e dal contratto ci siamo ritirati dal tavolo sindacale ed avvieremo le azioni sindacali necessarie a ripristinare corrette relazioni sindacali presso la Giunta reg.le a partire dalla convocazione delle assemblee del personale ed ogni altro mezzo utile.”