ATRI – Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia e quello cittadino di Atri dicono no all’ampliamento della discarica di Atri. “Le contro deduzioni del Presidente del Consorzio Piomba Fino cozzano con le reali esigenze del territorio e dei cittadini atriani oltre che con le indicazioni del prg vigente.”, spiegano da Fratelli D’Italia, “La zona dove dovrebbe sorgere, e ci auguriamo non avvenga mai, la discarica è una zona dove può insistere una agricoltura di qualità e di nicchia”.

Il coordinamento politico ribadisce che il suo “no” è rafforzato dal fatto che Atri “…è una cittadina ad altissima vocazione turistica e storica e la presenza di una delle discariche più grandi d’Europa di certo non faciliterebbe l’afflusso turistico. Senza considerare anche la presenza a 400 mt dalla discarica del Sic, nei calanchi di Atri, una riserva naturale regionale, un’oasi del Vwf. Atri è stata per 40 anni sede di una discarica ed è stata per 40 anni la soluzione ai tanti problemi di stoccaggio rifiuti non solo regionali”.

Per questi motivi, per Fratelli D’Italia “…è il momento di riformulare un piano regionale che guardi al futuro e che non sia ancorato ancora a logiche e poteri ormai desueti”. Il coordinamento, infine, esprime piena solidarietà all’assessore all’ambiente Mimma Centorame, nostra iscritta, al Sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale, oltre che ai cittadini atriani affinché, come ricordano gli esponenti politici del gruppo, “oggi possa segnare un punto di svolta per questa meravigliosa cittadina teramana con il rigetto delle istanze del Consorzio Piomba Fino”.