ALBA ADRIATICA – Il Comune di Alba Adriatica, ritenendo che l’inclusione sociale sia fondamentale per i Beneficiari di una Misura di contrasto alla poverta?, ha attivato tempestivamente i canali per l’avvio della selezione dei beneficiari del sostegno economico al fine dell’approvazione dei PUC “Progetti utili alla Collettivita?”.

Sono 308 le domande di Reddito di Cittadinanza, che secondo i dati forniti all’Ente Locale mediante l’accesso alla Piattaforma GEPI, sono state presentate ad Alba Adriatica.

Di questi 308 beneficiari di RDC, 79 sono i Nuclei familiari inviati dall’Inps all’Ente Locale e presi in carico dal Servizio Sociale del Comune di Alba Adriatica per l’attuazione del Progetto che prende il nome di “Patto di Inclusione Sociale”. Il suddetto, prima di essere attivato, e? preceduto, da un necessario passaggio che prende il nome di “Analisi preliminare” finalizzato a valutare le vulnerabilita? e i fattori di forza del Nucleo Familiare su cui lavorare.

Il servizio Sociale ha gia? effettuato l’analisi preliminare per 40 nuclei familiari come rilevabile dalla Piattaforma GEPI e per gli stessi si sta procedendo alla definizione del Patto di inclusione sociale e nel rispetto delle normativa vigente si sta adoperando per predisporre dei PUC che potranno afferire a diversi ambiti: culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e tutela dei beni comuni per un monte ore che varia da 8 a 16 ore settimanali.

IL Sindaco parlando di Inclusione sociale attiva sottolinea come tali PUC saranno attivati prestando particolare attenzione alle attitudini e propensioni dei beneficiari che non andranno a sostituire personale dipendente e saranno assicurati dall’Ente presso l’INAIL che si fara? carico degli oneri derivanti da tale assicurazione.

Si prevede inoltre la possibilita? di aprire tali PUC ai beneficiari del RDC che sono stati indirizzati alla realizzazione del Patto per il Lavoro con i Centri per l’Impiego.