TERAMO – Riunione tecnica al Parco della Scienza per illustrare il progetto di riqualificazione dell’Istituto Zooprofilattico nell’area dell’ex mercato ortofruticcolo di Campo Boario. L’IZS era rappresentato dalla Presidente Manola Di Pasquale e dal Direttore Generale Nicola D’Alterio, mentre per il Comune oltre al Sindaco Gianguido D’Albert e l’Assessore Stefania Di Padola erano presenti diversi consiglieri comunali. Si è illustrato il progetto e l’IZS ha insistito per accelerare la transazione in merito al debito di 3 milioni. L’intenzione del Sindaco è di chiudere nel giro di un mese o due, ed è certo che il progetto, pur con le opportune modifiche, andrà in porto. L’Izs in pratica rinuncerà alla somma richiesta per il servizio fornito in passato di accudimento dei cani nella struttura di contrada Carapollo e l’amministrazione gli cederà in cambio l’area dell’ex mercato di Campo della Fiera.
Lo spazio, da poco ripulito, si trova in prossimità della stessa sede dell’istituto. Quest’ultimo è interessato ad acquisirlo per destinarlo a un intervento di ampliamento della propria struttura, allestendo locali per i laboratori scientifici, il centro informatico, una sala conferenze, ed un progetto di parcheggio interrato destinato a liberare dalle auto in sosta la zona circostante.
L’investimento è consistente, circa 8 milioni di euro, di vecchi finanziamenti del Decreto Bindi, che rischiano di andare persi.  Per questo c’è fretta da parte dell’IZS, ma la stessa amministrazione non ha proprio interesse a temporaggiare.
Qualche perplessità sul progetto c’era stata da parte di Teramo 3.0, che, d’altro canto, ne starebbe rivalutando anche la bontà. Più che altro per il gruppo l’amministrazione dovrebbe dare un segnale al quartiere, e non far passare il messaggio che il progetto vada a beneficio solo dell’Istituto, e non del territorio.
Teramo 3.0, per esempio, ha portato l’attenzione sull’utilizzo del parcheggio (nel progetto si prevede un multipiano interrato), almeno di un piano, in modo da riconsegnarlo alla cittadinanza; inoltre sulla riqualificazione della ex scuola del Albentiis. L’IZS  su quest’ultimo punto non può promettere nulla: questione di finanziamenti destinati ad altro e non dirottabili. Mentre nel progetto sono previsti spazi verdi per il quartiere.

Chi è comunque assolutamente contrario, e attualmente unica vera voce fuori dal coro in maggioranza, è Maurizio Verna, mostratosi molto scettico sulla espansione dello stesso Istituto da un punto di vista urbanistico in città. Questioni di piano regolatore. Un vivace e acceso scambio, in tal senso, si è avuto proprio con la Presidente Di Pasquale. Alla fine si è tornati alla calma e si è deciso di riaggiornarsi a breve

Il tutto infatti sarà oggetto di discussione nella prossima maggioranza. Si dovrà andare poi velocemene in commissione. La sensazione è che la quadra si sia trovata, soprattutto perchè l’accordo sul debito è stato raggiunto.