COLONNELLA – Il Partito Democratico di Colonnella interviene sulla situazione di degrado della viabilità lungo la Bonifica del Tronto. In particolar modo viene messa in evidenza la folta vegetazione spontanea lungo il ciglio della strada, che in molti casi arriva a coprire la segnaletica relativa all’ubicazione della numerose  aziende presenti in zona.

Questa la nota diffusa in serata dal PD colonnellese:

Il famoso proverbio della cultura popolare italiana “chi fa da sé fa per tre” trova perfetta applicazione nella zona industriale di Colonnella. Lungo la Bonifica del Tronto la vegetazione è un problema costante, crea ostacolo alla visibilità della segnaletica stradale, costituisce un pericolo per la circolazione e l’incolumità degli utenti soprattutto per i ciclisti costretti a slalom per evitare le buche e le canne, che piegandosi, vanno a invadere la carreggiata. La rigogliosa vegetazione inoltre, occulta la visibilità dei cartelli che indicano l’ubicazione delle aziende. Segnali a bordo strada indispensabili per farsi trovare, grazie anche alla toponomastica inesistente. E’ abbastanza normale incontrare corrieri disperati in cerca di informazioni.

L’ente proprietario della SP1 della Bonifica del Tronto è la provincia di Teramo, in quanto tale dovrebbe provvedere alla manutenzione e al taglio delle canne, ma questo avviene solo una volta l’anno. La provincia non è in grado di garantire decoro e sicurezza lungo le strade di sua competenza e provvederne alla manutenzione. L’articolo 14 comma 1 del Codice afferma che: “Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze; c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta”. D’altra parte l’amministrazione comunale di Colonnella dovrebbe sollecitare con decisione e tenacia la provincia a intervenire, oppure intervenire direttamente per poi rivalersi sull’ente superiore.

Le imprese sono state costrette ad applicare alla lettera il proverbio sopra citato, far da se. In altre parole, l’azienda che si occupa di gestire la manutenzione della segnaletica con le indicazioni per le attività industriali, ha dovuto provvedere in proprio al taglio della vegetazione, come accaduto altre volte. E’ indispensabile rendere visibili i cartelli, sono indicazioni preziose per accompagnare clienti e fornitori a destinazione.

Si parla tanto d’incentivi, di sostegno, di rete infrastrutturale, di dialogo con le imprese, e poi non si è nemmeno in grado di dare un supporto minimo come la banale pulizia e dignitosa manutenzione del territorio.