SILVI – Si è rinnovata ieri sera nella chiesa francescana di S. M. Assunta di Silvi la tradizionale offerta dell’olio e l’accensione della lampada di S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. La cerimonia si è svolta all’inizio della solenne Messa vespertina officiata dal parroco P. Antonio Iosue e concelebrata con i padri minori conventuali del convento annesso alla parrocchia. Il sindaco Andrea Scordella, accompagnato dalla vice comandante della Polizia Locale Claudia Gugliotti, ha acceso la lampada votiva ad olio posta ai piedi della statua e letto la preghiera invocando la protezione di S. Francesco per la città e i cittadini di Silvi.
“S. Francesco – ha detto il sindaco Scordella – è un santo assai caro ai silvaroli perché i padri francescani sono presenti e svolgono una ammirevole attività pastorale in questa nostra città da 80 anni. Qui si sono susseguiti tanti bravi sacerdoti francescani, iniziando dall’indimenticabile P. Angelo Fiori, a cui si deve il merito di aver promosso la costruzione della grande e splendida chiesa dell’Assunta, autentico capolavoro architettonico realizzato in gran parte con mattoni a vista da maestri carpentieri e muratori locali con la collaborazione generosa di tutti i cittadini. Al suo interno ci sono i bellissimi grandi quadri dipinti dal notissimo pittore P. Giovanni Lerario, le cui opere si trovano anche in chiese di diverse città d’Europa, che ha fatto parte per alcuni anni della comunità francescana di Silvi”.
“Insomma – ha aggiunto Scordella – tra Silvi e i francescani c’è un legame che rispecchia in maniera straordinaria lo spirito di fratellanza di Francesco d’Assisi, un santo di una attualità incredibile che riesce ancora, dopo otto secoli, ad accomunare nell’impegno per la pace, per la difesa della natura e di tutti gli esseri viventi, gente di ogni nazione e religione”.