Torna puntuale anche quest’anno Urban Nature, l’evento del WWF che promuove la conoscenza della natura in città e la partecipazione attiva dei cittadini. Le aree verdi, i parchi urbani, i giardini sono preziosi alleati di piante e animali che vivono nelle nostre città e nei nostri paesi; la gestione del verde e la cura della biodiversità urbana possono migliorare la vivibilità delle aree metropolitane, lo stato di benessere e di salute e rappresentano punti di incontro e occasioni di partecipazione alla vita sociale per i cittadini. Le Nazioni Unite indicano che entro il 2050 le città ospiteranno oltre il 70% della popolazione complessiva (circa 6,3 miliardi su una popolazione mondiale prevista di 9,7). Diventa di cruciale importanza riuscire a rendere tali spazi il più accoglienti possibile per cittadini e biodiversità. Le aree verdi urbane hanno importanti funzioni di depurazione dell’aria e dell’acqua e di regolamentazione climatica; sono inoltre luoghi dove praticare sport all’aperto e trovare una rigenerazione psico-fisica. Sembra incredibile, ma la fauna che abita le città è molteplice e variegata, dai rondoni ai falchi come gheppio e pellegrino, ai piccoli mammiferi come ricci, scoiattoli e pipistrelli, a rettili e anfibi e alle tante specie di insetti. L’attenzione quest’anno è principalmente puntata sulla flora: gli alberi dei parchi e dei viali caratterizzano il paesaggio urbano e sono fondamentali per creare ombra, regolare la temperatura, trattenere le polveri, fornire cibo e ricovero per gli animali… Ed è interessante scoprire anche la varietà delle erbe spontanee che colonizzano mura, giardini e parchi. «Lo spirito di Urban Nature è quello di ripensare gli spazi urbani e restituire agli abitanti, soprattutto ai più piccoli, che spesso vivono in città per loro poco accoglienti e ospitali, un contatto diretto e benefico con la natura. In tutta Italia sono più di 60 le città che partecipano alla festa della natura in città, con più di 100 appuntamenti», dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia, che continua ricordando l’attenzione rivolta alle scuole: «Al tema della natura in città è stato dedicato anche un Contest per le scuole, protagoniste della riqualificazione del proprio territorio con 180 classi che hanno partecipato progettando azioni per aumentare la biodiversità». “I volontari abruzzesi delle organizzazioni locali e delle Oasi WWF sono da tempo al lavoro per organizzare la partecipazione a Urban Nature nella nostra regione», dichiara Filomena Ricci, delegato regionale del WWF Abruzzo. «Sono previsti eventi ad Avezzano, a Teramo, a Chieti, ad Atri, a Martinsicuro. Le proposte sono molto varie: da attività ludiche, biciclettate, passeggiate botaniche, caccie al tesoro, visite guidate naturalistiche, esposizioni di foto… sino a iniziative originali come la biodanza, la celebrazione dell’equinozio d’autunno, il laboratorio di biomimetica». Tutti gli eventi si possono consultare sul sito: https://www.wwf.it/urban_nature.cfm. Urban Nature 2019 ha ricevuto i Patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero della salute e dell’ANCI ed è organizzata con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari (CUFAA) dell’Arma dei Carabinieri.