TERAMO – L’emozione più grande, per tutti, è stata quella di calpestare l’erba appena tagliata del glorioso Comunale!

Il profumo che emanava era più forte dei ricordi e delle difficoltà che l’attuale società dovrà superare per provare ad allestire una squadra competitiva, in grado di fare da subito il salto di categoria. Ci siamo intrattenuti con il capitano di sempre, Ivan Speranza, che non ha nascosto le effettive difficoltà cui si andrà incontro, con una rosa ancora da allestire quando la stragrande maggioranza dei calciatori si è già accasata da tempo.

Il dirigente Romolo De Baptistis si è rivolto per qualche minuto ai tifosi che gli facevano da capannello e poi l’ex Presidente Giovanni Cerulli Irelli ha preso la parola per ringraziare chi si sta impegnando per dare continuità ad una città oramai martoriata anche dai “ricorsi non ricorsi” del Teramo Calcio 1913.

E’ proprio alla luce di questa situazione che i clubs organizzati hanno disertato sia il primo allenamento, sia l’incontro nello stadio Comunale.

Consentiteci due riflessioni.

La prima: che bello sarebbe potervi tornare a giocare!

La seconda: che invidia per Gustavo Bruno! Era solissimo nel settore Distinti, più famoso come “Lu Prat”, e bene l’ha pensata nel godersi quei momenti senza interruzioni, accompagnato da chissà quali e quanti ricordi…