L’AQUILA – “Ora basta, la misura è colma. Le ulteriori due positività al coronavirus riscontrate tra i migranti accolti in Abruzzo, oggi all’Aquila dopo quelli di Pettorano sul Gizio, Moscufo e Gissi, sono la conferma che la regione, a causa di scelte scellerate, è ormai a rischio contaminazione e sotto attacco”. Lo dice il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, a seguito della notizia diffusa dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi sui due contagi riscontrati nel capoluogo. “Il governo Pd-Cinque Stelle – incalza D’Eramo – sta mettendo seriamente a rischio la popolazione che per lunghissimi mesi si è sacrificata duramente per contenere la diffusione del virus. Siamo ormai al cospetto di un quadro intollerabile: sono già oltre 30 le positività acclarate, peraltro dopo che i test sierologici avevano dato esito negativo, a testimonianza del fatto che la filiera dei controlli non è affatto efficace. Non regge neanche la scusa secondo cui queste persone sarebbero monitorate o sotto controllo: ci sono stati episodi di tentativi di fuga, ma soprattutto si mettono a rischio le persone che lavorano in quelle strutture e che oggi devono essere messe in isolamento. Così facendo si vanificano tutti gli sforzi fatti con gravissime ripercussioni sul piano della salute e anche economico qualora l’epidemia tornasse fuori controllo. Combatteremo questo stato di cose nella maniera più ferma e perentoria possibile. Intanto si fermi immediatamente qualsiasi ipotesi di ulteriore arrivo”conclude D’Eramo.