TERAMO – Un laboratorio Covid al “Mazzini” di Teramo. Lunedì prenderanno il via i lavori lungo il corridoio del piano seminterrato del Presidio Ospedaliero teramano per creare una struttura apposita, dove analizzare test e tamponi.
Ad annunciarlo, nel corso di una intervista nella trasmissione di Teleponte “Dentro la Notizia”, è il Manager della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia. Il laboratorio fungerà da supporto a alla struttura adibita al Covid 19 che sorgerà, invece, nel terzo lotto dell’ex sanatorio.

Il direttore generale della Asl, nel corso dell’intervista, ha annunciato diverse novità, con l’ampliamento del Pronto Soccorso (diviso in due blocchi) che servirà ad eliminare le attuali strutture del pre-triage, creando un apposito percorso Covid. Tutto questo sarà realizzato, ovviamente, con il prossimo trasferimento della centrale operativa del 118, che libererà gli spazi necessari.

Altra novità è la location di Psichiatria, che tornerà al Mazzini, al 2° Lotto, al posto del centro trasfusionale. Il progetto già c’è e, secondo di Di Giosia, entro novembre dovrebbe essere operativa nella nuova sede.

A breve poi, finalmente, sarà presentato un progetto importante, che sarà realizzato nelle strutture di contrada Casalena, dove  una parte riguarderà la sanità ed una seconda sarà destinata ad altro. Su questo, da parte del Manager, c’è ancora  il massimo riserbo ma nei prossimi giorni si terrà una conferenza stampa nella quale saranno illustrati i dettagli.

Un sogno del cassetto, invece,  è la deospedalizzazione dell’attività ambulatoriale. Questo è un progetto che sta portando avanti con il dottor Migale: una sorta di “Cittadella della Salute” (ma il Direttore generale non vuole che si chiami così), nella quale far sorgere un centro prelievi, strutture radiologiche, ambulatori specialistici. Attualmente non c’è una location definita, ma ci si sta lavorando.

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