TERAMO – Un bilancio dell’attività dell’Arma dei Carabinieri nell’ultimo anno: il comandante del comando provinciale Colonnello Pasquale Saccone, nel giorno in cui si celebra il 211° anniversario dalla fondazione, ha tracciato un bilancio con particolare attenzione ai crimini violenti. Parliamo dei casi di omicidio irrisolti in provincia di Teramo, in particolare il Delitto dell’avvocato Masi a Nereto. “Sono eventi risalenti a 20 anni fa – ha detto il colonnello Saccone – con ipotesi investigative sempre messe in discussione ma che negli ultimi anni siamo riusciti a riavviare, alla luce di elementi nuovi. Sono due i casi che ancora restano da scoprire, uno in particolare quello dell’omicidio Masi. Attendiamo che le nuove tesi siano avvalorate dall’autorità giudiziaria“. Oltre ai delitti irrisolti, il comandante ha voluto sottolineare i due violenti casi risolti brillantemente dai carabinieri. “Parliamo di un omicidio e di una morte in conseguenza di altro delitto con occultamento di cadavere a Giulianova: sono due casi che hanno trovato giustizia e verità grazie all’Arma dei carabinieri di Teramo“.

Per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, i furti, e le truffe agli anziani, consideratI reati particolarmente odiosi, si registra un abbattimento dei casi, pur essendo ancora molto persistenti. “Con soddisfazione, sulle truffe c’è una diminuzione di quasi il 60% rispetto al trend iniziale del 2022, quando sono arrivato al comando. C’è stato anche qualche arresto in flagranza di reato. Per quanto riguarda i furti resta alta la soglia, tendenzialmente, ma negli ultimi 5 mesi si registra un calo di almeno il 23%“.

Aumentano purtroppo i casi di violenza contro le donne, i cosiddetti reati da Codice Rosso. Saccone ha probabilmente tracciato il suo ultimo bilancio da comandante provinciale, visto che entro l’anno, probabilmente a settembre, ci sarà un cambio al vertice a 3 anni dal suo arrivo a Teramo.

ASCOLTA il comandante del comando provinciale Colonnello Pasquale Saccone