PESCARA – “Il Consiglio dei Ministri impugna le leggi delle Regioni dinamiche costrette e sostituirsi al Governo per tematiche su cui lo stesso non interviene, o non abbastanza, e dunque su gravi carenze statali che, soprattutto in stato di emergenza nazionale, era necessario supplire e con celerità”. E’ il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa, alla notizia dell’impugnativa della legge regionale “Cura Abruzzo1” . “Una norma, quella approvata dal Consiglio regionale il 6 aprile scorso – ricorda – studiata tempestivamente per gestire i primi danni economici causati dall’esplosione della pandemia, offrendo immediato ristoro alle famiglie e alle imprese abruzzesi che, con le scarse risorse pervenute dal decreto “Cura Italia”, ben poco riuscivano ad arginare. Rapidità e dinamismo che, evidentemente, il Governo Conte tenta di osteggiare con modalità e tempi tra l’altro molto discutibili. Peccato, per chi sta tentando di opporsi alla Legge 9, che la Giunta Marsilio non si faccia certo prendere in contropiede, ma soprattutto ancora una volta agli abruzzesi, oltre al danno arriva anche la beffa. Di una cosa può essere certo il Governo giallo-rosso – conclude Testa – il dinamismo che contraddistingue l’operato del presidente Marsilio e della sua squadra, ieri durante i momenti più dolorosi dell’emergenza, oggi per la fase di ripresa, e domani per il vero rilancio socio-economico, risulterà vincente perché sarà in grado di restituire all’intera regione la dignità che stanno pesantemente minando”.