GIULIANOVA – Queste le precisazioni, in replica, de Il Cittadino Governante a seguito dell’ultimo Consiglio Comunale:

1) Gli emendamenti si presentano al momento della trattazione del punto, come prevede inequivocabilmente l’art. 60 del Regolamento del consiglio comunale. E così è stato fatto ieri dal nostro gruppo consiliare.

2) Nel corso dei consigli comunali un sindaco che si rispetti dovrebbe avere a disposizione i dirigenti competenti sui punti in discussione, se fosse accaduto avrebbe potuto avere il parere del dirigente del settore. Ma sappiamo che più di un dirigente ha preferito andarsene dal settore di Urbanistica!

3) I ritardi sulla variante al Piano demaniale comunale sono addebitabili interamente alla Giunta Costantini visto che sono passati ben 3 anni da quando la Regione ha intimato all’amministrazione comunale di sbrigarsi ad adeguare il Piano demaniale marittimo comunale a quello regionale.

4) Pur essendo in possesso della documentazione della variante al PDMC consegnata dalla progettista circa un anno fa, l’amministrazione l’ha fatta avere ai consiglieri del Cittadino Governante solo 20 giorni fa, mentre tutti gli altri consiglieri da tempo ne discutevano in riunioni di maggioranza!

5) Il Presidente del consiglio comunale Francioni, invece di ben organizzare i lavori convocando commissioni e consigli più frequentemente, fa accumulare i punti per metterli poi tutti insieme. Così dopo il megaconsiglio di Natale ha fatto passare tanto tempo senza sedute di consiglio per apparecchiare il megaconsiglio di Pasqua che ieri,  dopo 4 ore di lavori, alle 22.30, avrebbe dovuto iniziare la disamina ed il confronto su un argomento complesso come il piano regolatore della spiaggia giuliese!

Ma forse l’obiettivo era proprio quello sbrigarsi, dopo una parvenza di dibattito asfittico, a notte fonda, al riparo ad alzare il braccio per approvare senza far sapere nulla ai cittadini. Solo ciò potrebbe spiegare tanta corale animosità.

Invece della variante al Piano demaniale marittimo e dei nostri emendamenti si dovrà dibattere per bene nel prossimo Consiglio perché i cittadini hanno il diritto di sapere cosa intendono fare. Vi anticipiamo, il grande patrimonio ambientale e paesaggistico rappresentato dalla nostra spiaggia vogliono metterlo seriamente a rischio. Ma di questo parleremo nei prossimi giorni – Il Cittadino Governante -.