Cari Concittadini,
la situazione che stiamo vivendo – ne sono consapevole – ci sta mettendo a dura prova, e ricomporre il puzzle delle cose accantonate, del lavoro interrotto, delle relazioni costrette alla distanza non sarà semplice. Tuttavia, questo “tempo sospeso” ci sta cambiando, rendendoci diversi, forse migliori.
Ancora non è giunto il momento per riflettere col necessario distacco su tutta questa vicenda. Sento però il bisogno di ringraziarVi per la consapevolezza e l’approccio misurato con cui state affrontando la situazione, atteso che questa partita riusciremo a vincerla solidalmente e soltanto se ci atteniamo con rigore e senso di responsabilità alle regole e alle restrizioni imposte, tuttora vigenti.
Nei modi e tempi giusti – se mi sarà concesso – cercherò di esprimere la mia gratitudine verso quanti, con totale abnegazione, mi stanno dando una mano: confesso di stare ricevendo dal punto di vista umano molto più di quanto non stia dando.
Sono vicina a quanti hanno sospeso l’attività e a tutte le famiglie che hanno dovuto interrompere il proprio lavoro o che stanno modificando le loro abitudini. Penso ai nostri bimbi e ai nostri ragazzi i quali, a casa, stanno reinventando la loro quotidianità, anche attraverso l’implementazione della didattica a distanza, indispensabile in questo momento al fine di contenere i disagi del prolungato distanziamento sociale.
L’emergenza in atto ha imposto e continua ad imporre enormi sacrifici. Non con rassegnazione ma con fiducia risaliremo la china.
Ciò che Vi chiedo adesso è di darci una mano per lavorare al meglio e contribuire a far sì che si possa gestire nel migliore dei modi – pur tra mille difficoltà – questa emergenza.
Consapevole che non ci sia concesso, ora, di illuderci e che potremo tirare un sospiro di sollievo solo ad emergenza conclusa, ad oggi la nostra Comunità è stata preservata e non si registrano fortunatamente casi di contagio. Seppure nella piena consapevolezza che potremmo avere casi positivi al virus, dobbiamo continuare a tenere un comportamento responsabile, lucido e rigoroso.
Restiamo dunque a casa per proteggere le persone più deboli e gli anziani, i nostri affetti più cari e noi stessi, limitando le uscite ai soli casi di assoluta necessità, salute, lavoro.
Ricordo ancora una volta le regole da seguire:
– in caso di rientro in Abruzzo, mettersi in isolamento fiduciario di 14 giorni, contattare il proprio medico e la Asl di riferimento (ASL Teramo numero 800 090 147); in tal caso, osservare il divieto di spostamenti e rimanere raggiungibili per ogni attività di sorveglianza;
– in caso di presenza di sintomatologia, raccomando di non recarvi al pronto soccorso, ma di contattare il vostro medico di medicina generale o il numero verde della Asl di residenza.
Restano salve tutte le raccomandazioni igienico-sanitarie ormai note (lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o gel a base alcolica; mantenere la distanza di sicurezza interpersonale, etc.).
Grazie ad ognuno di Voi, alla mia Comunità toranese.
Riusciremo presto a superare questo momento. Lo faremo insieme.
Il Sindaco di Torano Nuovo
Anna Ciammariconi