TERAMO – Saranno stanziati domani, in giunta regionale, circa 2 milioni e mezzo per i comuni teramani per il ripristino della costa, devastata dall’ultima mareggiata di sabato scorso. E’ la buona notizia arrivata direttamente dal Presidente vicario Giovanni Lolli al presidente della Provincia Diego Di Bonaventura. Nella sala giunta, in via Milli, si è fatto il punto della situazione alla presenza dI 5 Sindaci teramani, da Silvi ad Martinsicuro. Per Roseto era presente il vice Tacchetti. Lolli era in videoconferenza. Tutti i comuni, ad eccezione di Tortoreto e Giulianova, hanno subito pesanti danni dall’ultima mareggiata, tanto dal’avere già compromessa la prossima stagione estiva. Ora con questo intervento tampone, e con i lavori che partiranno subito, in somma urgenza, si potrà ripristinare la messa in sicurezza in pochi giorni. Poi si dovranno avviare i lavori di ripascimento (con un secondo finanziamento) entro l’estate, anzi entro fine aprile, nell’imminenza della stagione estiva.  “Bisogna fare in fretta”, questo hanno chiesto i sindaci. Il tutto con la prospettiva che si sblocchino i fondi ministeriali (60 milioni) per un progetto complessivo che riguardi tutta la costa aprutina, con la collocazione di scogliere e di barriere frangiflutto. Un’opera definitiva a contrasto dell’erosione, insomma. I comuni più colpiti sono stati Alba Adriatica, Martinsicuro e Silvi, dove sono andati distrutti anche i marciapiedi. La cittadina albense aveva già subito una precedente mareggiata. “Non abbiamo fatto in tempo a riprenderci e ad avviare i lavori, che abbiamo subito altri danni.”.  La Regione Abruzzo chiederà comunque lo stato di emergenza per l’intero litorale.

GUARDA LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE