“Articoli di stampa mettono in luce una situazione allarmante per le famiglie italiane evidenziando che la spesa nel 2019 registrerà un incremento del 13,5% per l’elettricità e del 10,5% per il gas naturale. la spesa per gli oneri di sistema sta assumendo un peso crescente e fuori controllo sulle fatture elettriche dovute dalle famiglie e dalle imprese, arrivando ad incidere quasi il 24% sulla bolletta media, perdendo, dunque, ben 24 euro su una fattura della luce pari a 100”. Lo dichiara il Senatore del Partito Democratico Luciano D’Alfonso che questa mattina ha depositato una Interrogazione scritta al Ministro dello Sviluppo Economico. “La difficile situazione economica, impone un imperativo alleggerimento delle spese sostenute dagli utenti attuabile mediante il taglio dei oneri fissi, attualmente sproporzionati rispetto ai reali consumi delle famiglie – si legge nel testo dell’interrogazione – nonostante le misure assunte negli ultimi anni, l’Italia mantiene ancora un gap con gli altri paesi europei sia per quanto riguarda il prezzo del gas che quello dell’energia elettrica, con diretto impatto sulla competitività delle aziende e del potere d’acquisto delle famiglie, specie quelle in condizioni di povertà energetica”. Per tali ragioni D’Alfonso ha chiesto al Ministro “quali iniziative siano state adottate o si intendano adottare per ricondurre a giustezza ed equità gli oneri in continuo aumento al fine di garantire la tutela dei consumatori, in particolare di quelli vulnerabili riducendo al contempo il gap con gli altri paesi europei; se intenda adottare iniziative per tracciare un bilancio chiaro del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica avviato in Italia, anche alla luce del contesto europeo e dei nuovi obiettivi al 2030; se intenda attivare un efficace dialogo con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e con i diversi fornitori presenti sul mercato al fine di addivenire all’individuazione di adeguati meccanismi di tutela in favore dell’utenza”.