ROMA – Nelle campagne duramente colpite dall’andamento climatico anomalo, con maltempo e caldo, arrivano gli anticipi dei finanziamenti europei alle aziende, pari al 50% degli interventi di politica agricola comune (Pac). Lo rende noto Coldiretti nel sottolineare che sono stati versati quasi 280 milioni di euro tra l’Agea e gli altri Organismi pagatori regionali attraverso i quali opera l’Unione Europea. E sono in arrivo, precisa Coldiretti, altri 60 milioni relativi a un pacchetto di domande che hanno richiesto ulteriori controlli. Si tratta, afferma l’organizzazione, “di un risultato importante conseguito grazie anche al pressing Coldiretti che aveva sollecitato l’erogazione degli anticipi per garantire liquidità alle aziende in un anno segnato da eventi estremi che hanno danneggiato molte produzioni”. L’ultima ondata di maltempo e gli incendi, stima Coldiretti, “fa salire il conto dei danni provocati nelle campagne da una pazza estate in cui l’Italia è stata colpita da ben 462 tempeste di ghiaccio, acqua e vento, il 75% in più rispetto all’anno scorso. Una anomalia climatica evidente nel corso di tutto il 2019. Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che – rileva Coldiretti – si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo che compromettono le coltivazioni nei campi con danni per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”. La rapidità dell’operazione di erogazione dei finanziamenti (le domande PAC sono state presentate entro il 15 giugno), conclude Coldiretti, “conferma la validità del lavoro svolto. A ottobre – conclude – dovrebbe scattare l’anticipo maggiorato dei premi (70% per la Pac e 85% per le misure a superficie dello Sviluppo rurale) per gli agricoltori che hanno subito danni per la siccità” – (ANSA).