TERAMO – Nel formulare i migliori auguri alla neo assessore comunale di Teramo con delega all’Ambiente, Graziella Cordone e nel ricordare le parole dell’ex assessore comunale, Ilaria De Sanctis “…Ho trascorso gli ultimi mesi a sollecitare gli uffici che gestiscono il patrimonio a intervenire su via Longo, ma c’era sempre altro da fare. A parte, qualche “pezza” buttata in maniera disorganizzata, nulla è stato fatto: d’altronde con circa € 200.000 cosa si può realizzare? Siamo stati i primi, però, a infuriarci con l’Ater per via Adamoli!“, ci rincresce, dover ricordare la prima uscita dell’assessore Cordone per una serie grave di lapsus normativi.
Gli Enti agiscono per atti amministrativi e questi atti rispettano la legge dello Stato. Nel caso di specie, l’Ater ha eseguito i lavori di smaltimento secondo prassi fino a quando insisteva l’area di cantiere. Alla riconsegna delle chiavi, ogni smaltimento privato è da addebitare ai residenti. Nessun ente si può permettere di violare i controlli di organi di rilievo costituzionale, con funzioni di controllo e giurisdizionali. Siamo sicuri che l’ass. Cordone, comprenderà con maggiore esperienza che non si può chiedere a un Ente Pubblico di fare eccezioni e creare dei precedenti amministrativi.
Rimaniamo a disposizione dell’ass. Cordone per qualsiasi curiosità formativa al suo nuovo ufficio – La segreteria di presidenza ATER –