ATRI – Anche i più piccoli fanno la loro parte per sostenere il Covid Hospital di Atri e a Casoli di Atri i bambini, guidati dai componenti del gruppo HappyCasoli, hanno raccolto 200 euro, importo che hanno donato, attraverso la piattaforma online di GoFoundMe, al Comune di Atri per sostenere l’ospedale San Liberatore in questa delicata fase legata all’emergenza da Covid-19. Dopo l’esperienza legata ai disegni con gli arcobaleni e la scritta “Andrà tutto bene”, che sono stati esposti nei balconi della popolosa frazione di Atri, il gruppo HappyCasoli ha deciso di dare un aiuto ancora più concreto alla comunità con questa donazione.

“Tra le tante donazioni che il Comune di Atri ha ottenuto – commenta il Sindaco del Comune di Atri, Piergiorgio Ferretti – questa è quella che più commuove. I bambini hanno sentito l’esigenza, grazie alla sensibilità delle proprie famiglie, di fare la propria parte con questa donazione. Ringrazio sentitamente tutti loro e quanti li seguono, perché è un esempio straordinario. Saranno loro i cittadini di domani e l’altruismo lo si apprende sin da piccoli grazie a gesti lodevoli come questi”.

Si ricorda a tutti che è possibile ancora donare per sostenere il San Liberatore a mezzo di Bonifico Bancario, da versare sul conto corrente messo a disposizione dal Comune di Atri, il cui IBAN è: IT83F0542404297000050009116 della Banca Popolare di Bari, intestato al Comune di Atri con la causale: “Sostegno Ospedale Covid-19 Atri” o mediante carta di credito o carte prepagate, ad esempio Postepay, sulla piattaforma online di GoFoundMe. Le donazioni ricevute tramite la piattaforma online saranno devolute direttamente dal sindaco, Piergiorgio Ferretti, nel fondo del Comune di Atri, nel rispetto del Regolamento GoFoundMe. Le somme donate saranno impiegate nell’acquisto di attrezzature, dispositivi di protezione (mascherine, tute, guanti, prodotti igienizzanti ecc…), avendo premura di informare i donatori – nella massima trasparenza – riguardo all’acquisto del materiale. Al momento tra la piattaforma GoFoundMe e l’IBAN sono stati raccolti circa 50mila euro.