NOTARESCO – Si terrà sabato 8 febbraio alle 17.30 nella sala consiliare “Giovanni Paolo II” in via Civitello a Notaresco, la conferenza ad ingresso libero “Foibe! Una storia negata. Dalla slavizzazione asburgica all’esodo”. L’evento, promosso dall’Ass.ne culturale Nuove Sintesi, con il Patrocinio del Comune, si aprirà con i saluti del sindaco Diego Di Bonaventura, del consigliere regionale Toni Di Gianvittorio e della docente Concetta Ettorre, componente dell’associazione Nuove Sintesi. Il preambolo sarà affidato al Prof. Vincenzo Verducci mentre relazionerà sul tema Emanuele Piloni (Ass. Naz.le Venezia Giulia e Dalmazia).

“La tragica pagina delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata”, si legge in una nota, “è solo l’ultima, in ordine di tempo, di un lungo processo di cancellazione dell’italianità adriatica orientale che affonda le proprie radici nella prima metà dell’800. Questo martirio, lungo più di un secolo, è ancora oggi misconosciuto, vilipeso, manipolato, negato. In questo incontro verrà fatta finalmente piena luce sull’intero tragico calvario fatto di sofferenze, morte ed esilio patito dagli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia, dalla slavizzazione operata dall’impero austro-ungarico nell’800 fino all’esodo successivo alla seconda guerra mondiale”.